Misura integrativa al Reddito per la Campania, fino a 500 euro. Oggi in aula la proposta di legge regionale

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in foto Maria Muscarà

In programma oggi alle 11,30 a Napoli, nell’aula del Consiglio regionale (centro direzionale Isola F13), una conferenza stampa per illustrare nello specifico la proposta di legge di iniziativa popolare sull’Istituzione della Misura integrativa regionale di sostegno al Reddito e politiche per l’inclusione sociale attiva (Mir), che la consigliera del gruppo misto Maria Muscarà ha depositato presso il registro generale del Consiglio Regionale della Campania. “Ormai non c’è più tempo – spiega Muscarà – ci sono migliaia di persone in Campania che hanno perso il Reddito e non trovano lavoro, esse non devono perdere la dignità di non poter mettere almeno il pane a tavola. Ecco perché ho presentato questa proposta di Legge, in Regione non possono più fare orecchie da mercante”. Si tratta di una proposta di legge regionale nata dal confronto e dalla collaborazione col Comitato di Scopo Regionale per la Mir che la scorsa estate ha consegnato una petizione popolare al presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero per richiedere un intervento che potesse annullare o mitigare le conseguenze del taglio al reddito di cittadinanza operato dal Governo Meloni. La Mir è una misura complementare alle misure nazionali di contrasto alla povertà e non è lontana da un tipo di intervento sociale già previsto in Regioni meridionali come la Puglia, che dal 2016 ha il Reddito di dignità. La Mir può giungere fino a 500 euro mensili e prevede anche forme di sostegno reddituale indirette, con il supporto alla formazione ed al lavoro. “Mi auguro – ancora Muscarà – che il Consiglio regionale possa aprire una rapida discussione sulla proposta e che si possano trovare anche delle convergenze su un sostegno al reddito direttamente rivolto a disoccupati, precari ed ex-percettori soprattutto in una Regione come la Campania dove il concetto di occupabilità è molto scarso”.