Missione Nasa per rifornire la stazione spaziale: importante contributo delle aziende campane

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La Erbagil srl, azienda sannita leader nell’innovazione nel settore biotecnologico,  annuncia  “il notevole successo ottenuto nella recente missione Nasa Cygnus NG-20”, e sottolinea il suo “contributo nel mitigare i processi degenerativi dell’invecchiamento cellulare”.

“Il lancio del razzo Falcon 9, progettato da Space X e diretto verso la Stazione dpaziale Internazionale (SSI) – si legge nella nota -, è avvenuto correttamente lo scorso 30 gennaio alle 18:07 italiane dal c. La missione di rifornimento ha visto partire il MiniLab, progettato dall’azienda campana Ali spa, utilizzato per la realizzazione dell’esperimento Readi Second Phase. L’esperimento, a cui ha partecipato Erbagil, consentirà di valutare la capacità di sostanze naturali nel mitigare gli effetti fisiopatologici associati all’osteoporosi”.

Nei laboratori di Erbagil Ricerca Serena Vella, chimico aziendale, e Domenico Montesano, ricercatore che ha seguito in prima persona lo svolgimento della missione presso la Nasa, “hanno messo a punto processi brevettati per la produzione sia di Ozoile (Ozonidi Stabili), che di bioattivi ricavati sempre da estratti vegetali di piante coltivate in Erbagil Tenuta realizzando un’economia circolare, ecosostenibile ed ecocompatibile, che ha la sua radice nel Sannio Beneventano, nell’entroterra della Campania. Queste sostanze sono state poi testate dal Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con cui è stata siglata una pregevole convenzione, e selezionate per andare nello spazio”.

Montesano ha così descritto il progetto: “Attraverso questa iniziativa, siamo in grado di proseguire il nostro percorso di ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che traggono la loro origine dall’entroterra della Campania, precisamente dal Sannio Beneventano e dal Matese. Le nostre ricerche mirano all’estrazione dei principi bioattivi da piante officinali presenti in questo ricco territorio, al fine di utilizzarli in un ambizioso progetto volto a contrastare i processi di invecchiamento. Per convalidare l’efficacia di tali principi, adotteremo modelli sofisticati, focalizzandoci sulla valutazione degli effetti anti- invecchiamento, specialmente in condizioni di microgravità. Questo approccio scientifico ci consentirà di sviluppare prodotti innovativi, aprendo la strada a nuovi integratori farmaci naturali che favoriranno il progresso della nostra azienda”.

Una prima parte dell’esperimento è stata condotta proprio a terra nei laboratori del Dip. di Biologia Unina sotto la supervisione di Geppino Falco, docente ordinario di biologia applicata, per valutare la vitalità cellulare di cellule staminali mesenchimali a contatto con Ozoile, + bioattivi da Erbagil Tenuta oltre a determinare l’impatto di queste sostanze sul differenziamento di tali linee cellulari, nel contesto generale dello studio dei processi degradativi che generano l’osteoporosi. Una parte cruciale delle attività di ricerca avverrà proprio adesso nello spazio nei MiniLab 1.0, in microgravità ripetendo parte degli esperimenti condotti a terra con lo scopo finale di valutare le proprietà di Ozoile arricchito con i bioattivi nei processi di mitigazione dell’invecchiamento cellulare che, come noto, nello spazio è notevolmente accelerato.

In merito a ciò, il Ceo Vincenzo Benevento, e  Gilda Benevento, responsabile scientifico di Erbagil Srl, hanno condiviso le loro impressioni:

“In questo viaggio straordinario alla scoperta dell’ignoto, ogni passo avanti è un trionfo per la nostra visione comune – hanno affermato il Ceo Vincenzo Benevento, e  Gilda Benevento, responsabile scientifico di Erbagil Srl -. Il nostro impegno nella missione Nasa Cygnus NG-20 è un chiaro esempio di ciò che possiamo raggiungere quando uniamo le nostre menti brillanti e le nostre risorse per perseguire obiettivi comuni”.