Migranti, Meloni sente Musk e tenta di chiudere polemica

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Roma, 13 nov. (askanews) – Nel pomeriggio di oggi, quando la polemica era ormai giunta oltre il livello di guardia, Giorgia Meloni ha alzato il telefono per chiamare Elon Musk e cercare di chiudere il ‘caso’ nato dai post su X del miliardario – da oggi membro della futura amministrazione Trump – contro i giudici italiani che hanno negato il trasferimento di migranti in Albania. Un colloquio definito “cordiale e amichevole” tra i due, necessario per un chiarimento e per gettare acqua sul fuoco.

Questa mattina era stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a intervenire con fermezza, diramando una nota per affermare che “l’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che ‘sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione’. Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni”.

Da Palazzo Chigi non trapelano dettagli sul confronto, ma è Elon Musk stesso a svelarne il contenuto, affidandolo a un post del suo referente in Italia, Andrea Stroppa. “L’imprenditore Elon Musk – scrive – esprime il suo rispetto per il Presidente Mattarella e la Costituzione italiana” ma “sottolinea che la libertà di espressione è protetta dal Primo Emendamento e dalla stessa Costituzione italiana pertanto da cittadino continuerà a esprimere liberamente le proprie opinioni”. Musk, conclude Stroppa, “si augura che le relazioni Stati Uniti-Italia siano sempre più forti e auspica di incontrare presto il Presidente della Repubblica”.