Microcredito Piccoli Comuni, domande entro il 23 marzo

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Uno stanziamento complessivo di 20 milioni di euro per il sostegno della microimprenditoria nei piccoli Comuni campani (con popolazione fino a 5mila abitanti). C’è tempo fino a lunedì 23 marzo per accedere Uno stanziamento complessivo di 20 milioni di euro per il sostegno della microimprenditoria nei piccoli Comuni campani (con popolazione fino a 5mila abitanti). C’è tempo fino a lunedì 23 marzo per accedere alla seconda fase di attuazione del Fondo Microcredito Pico, un dispositivo finanziario promosso dalla Regione Campania per sostenere lo sviluppo delle capacità imprenditoriali e dell’occupazione nel territorio regionale. L’iniziativa intende, da un lato, contrastare i fenomeni di spopolamento e la difficoltà di accesso al credito da parte delle microimprese e, dall’altro, aumentare la propensione dei territori locali ad attrarre nuovi investimenti. Lo strumento è strutturato in due fasi: la prima fase, già conclusa, ha visto la selezione di progetti integrati proposti dai piccoli Comuni campani; la seconda, attualmente in corso, prevede la selezione dei destinatari finali del Fondo, e cioè le microimprese (già costituite o in via di costituzione) con sede operativa in uno dei piccoli Comuni selezionati nel corso della prima fase. Per questa seconda fase, sono ammissibili a finanziamento esclusivamente le domande presentate da imprese in cui almeno un componente rientri in una categoria tra disoccupati, inoccupati, inattivi, lavoratori in Cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione straordinaria o mobilità. Nell’assegnazione delle risorse una corsia preferenziale sarà riservata a giovani, disoccupati di lunga durata, donne, studenti e immigrati. I finanziamenti saranno concessi nella forma di mutui chirografari con un importo compreso tra 5mila e 25mila euro, una durata pari a 60 mesi e tasso zero. Per presentare la domanda è necessario effettuare la registrazione sul sito di Sviluppo Campania.