“Al momento il personale dei musei è sottodimensionato rispetto alle piante organiche. Però la situazione comincia a cambiare: c’è stato un concorso di 1052 unità e quasi tutti i partecipanti sono stati assunti, altri 500 addetti sono stati assunti prendendoli dalle liste di collocamento, di recente sono state prese unità amministrative e altre ne saranno assunte. Io stesso ipotizzo di bandire nuovi concorsi e poi ci sono le assunzioni a tempo determinato che vengono fatte per il Pnrr”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervistato da Sky Tg24. “Sarà un mio impegno specifico incrementare di tanto le presenze, soprattutto puntando i giovani – sottolinea il titolare del MiC -. Il nostro patrimonio deve interagire con la realtà digitale, qualsiasi museo deve offrire servizi digitali e per questo serve un personale giovane che abbia confidenza con le nuove tecnologie. E’ necessario immettere nei servizi museali, senza mortificare chi già c’è e ha tantissima esperienza, dei giovani che abbiano entusiasmo e amore per la cultura. Anche perché le nostre università sfornano importanti laureati in storia e archeologia, cioè figure che hanno una qualità di formazione superiore a quella di altri paesi”.