Mi stupisce sempre di più il rapporto che ognuno ha con il cibo; potrebbe indentificarsi in quello con un’amica o un fidanzato, sempre troppo conflittuale e alla fine la cosa importante è chi riesce ad averla vinta; è quasi da chiedersi cos’è più difficile mantenere un rapporto sano con il proprio fidanzato o con il cibo? Come se il primo in questione non fosse già complicato di per sè; probabilmente i problemi si raddoppiamo a distanza di anni e con l avanzare del tempo saranno ancora più stupidi, solo che noi non ce ne accorgeremo. Recentemente mi è capitato di parlare con la mia famiglia di cibo ed ognuno credeva profondamente nel che cosa fosse per loro una buona alimentazione , ma come pensavo a propri le loro teorie non coincidevano assolutamente con la mia. È normale avere una concezione di perfetta alimentazione diversa da loro o stiamo sbagliando essendo i genitori ad avere “sempre”ragione? Anche se la risposta fosse l’ultima non farebbe differenza, perché quando ci sono di mezzo loro non fa mai differenza. Uno degli aspetti che mi piace di più dello stare sola è che riesco a gestire me stessa completamente sotto ogni punto di vista, senza che nessuno mi giudichi e senza che nessuno abbia da ridere sul numero delle patatine che devo mangiare, una in meno o una in più. Devo ammettere che a volte preferisco quella in meno. E se questa fosse distruzione e non intraprendenza? Com’è nata quest brutta abitudine di vedere il cibo come un nemico invece che come un amico? Da quando il modello di bellezza assomiglia più a uno stuzzicadenti invece che a una persona, si passa a dimezzare pizze ed aumentare sigarette.come si fa a sostituire qualcosa di essenziale con qualcosa di così nocivo? Semplice: per piacere agli altri e non c’è cosa più facile che capire il mondo cosa cerca, che metto di giudizio ha, per quanto riguarda noi siamo dei confusi cronici, condizionabili e in cerca di attenzioni; perché l adolescenza è anche questo; credi di essere forte ma l unica cosa che ti fa sentire tale sono un paio di ossa più sporgenti. In tutte queste nostre scelte e stile di vita noi scegliamo gli altri perché tutto quello che va a modificare noi stessi esteticamente ci manda fuori di testa, ci rende più deboli davanti a qualcuno e il nostro approcciarci man mano diventa più scadente e se questo ci riesce male non ne esci vivo. Per essere accettati si può non avere cervello se si ha una taglia in meno? Basta un copri pancia a farci sentire meglio? La mancanza di neuroni ci porta alla mancanza di cibo, si sarà forse diffusa un’anoressia mentale?
