Mezzogiorno, filiera culturale: 18 milioni per nuove imprese

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Ischia, Procida, Pozzuoli, Pompei, Castellammare, Sorrento: contributi in arrivo per chi decide di lanciarsi in una nuova iniziativa imprenditoriale nella filiera turistico-culturale. Il ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione 18 Ischia, Procida, Pozzuoli, Pompei, Castellammare, Sorrento: contributi in arrivo per chi decide di lanciarsi in una nuova iniziativa imprenditoriale nella filiera turistico-culturale. Il ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione 18 milioni di euro con procedura “a sportello” (ovvero fino a esaurimento fondi) per la nascita di piccole e microimprese: sul piatto ci sono le agevolazioni previste dall’Autoimpiego e gestite da Invitalia Cultura, dirette alle idee di business che puntano allo sviluppo del patrimonio culturale e turistico del paese. I poli di attrazione Le risorse appartengono al programma operativo interregionale “Attrattori naturali, culturali e turismo” Fesr 2007-2013 e, in coerenza con la strategia e gli obiettivi del Poin, sono destinate a idee di business da realizzare nei poli di attrazione di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Si va dalla Baia di Napoli al Polo del Salento, dalla Sicilia Greca alla Valle dei Templi. Per la Campania le aree interessate sono l’isola di Ischia (Barano, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Serrara Fontana), l’isola di Capri (Capri e Anacapri) e i comuni di Procida, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Napoli, S.Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Pompei, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Meta di Sorrento, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense. (L’elenco completo dei comuni è consultabile sul sito www.invitalia.it e al link in pagina nella versione elettronica del Denaro). Obiettivi Obiettivo dell’iniziativa è la riqualificazione dell’offerta turistico culturale e paesaggistica dei territori interessati, grazie a interventi specifici che ne preservino e valorizzino le caratteristiche peculiari e, al tempo stesso, la creazione di piccola imprenditorialità come mezzo di ingresso (o reingresso) nel mercato del lavoro. A sostegno dell’iniziativa Invitalia, con la collaborazione di partner e amministrazioni locali, effettuerà un roadshow nei territori interessati: sono previsti, tra aprile e giugno, dei seminari di orientamento, finalizzati a far emergere le idee imprenditoriali e a diffondere le modalità di accesso agli incentivi. Un particolare accento sarà posto sulle attività di accompagnamento agli aspiranti imprenditori. Beneficiari Questa agevolazione è rivolta a soggetti che intendono avviare un’attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone. Sono pertanto escluse le ditte individuali, le società di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società con un unico socio. Inoltre, per presentare la domanda almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà delle quote, alla data di presentazione della domanda deve essere maggiorenne, non occupato, residente nel territorio nazionale, avere una sede legale, operativa e amministrativa ubicata nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Esclusioni Si considerano occupati, e quindi non possono avvalersi di questa agevolazione, i titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e indeterminato, anche a tempo parziale), i titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito, i soggetti che esercitano una libera professione, i titolari di partita Iva, anche se non movimentata, gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori, gli artigiani. Le società devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda.