Sarà pronta nel marzo 2019 la prima tratta della linea 7 della metropolitana di Napoli, costituita dalla bretella di Monte Sant’Angelo che collegherà la Circumflegrea e la Cumana alla zona di Soccavo e Fuorigrotta. I lavori della prima tratta, dal costo complessivo di 68 milioni e 800.000 euro finanziati dallo Stato, cominciati nel 2008, sono ripartiti dopo cinque anni di stop dovuti al contenzioso finanziario tra la Regione Campania e il gruppo che sta costruendo la linea, la Interflegrea Spa, costituita da Ansaldi e Giustino Costruzioni. La prima tratta servirà essenzialmente il polo universitario di Monte Sant’Angelo, che ospita i dipartimenti di economia, chimica, fisica e matematica, oltre a biologia che si sta spostando da Mezzo Cannone al nuovo campus. La linea 7 sarà caratterizzata da altri step: per settembre 2021 sarà realizzata la stazione che porterà i treni anche al Parco San Paolo (costo 83,7 milioni), e per la stessa data è previsto il completamento dei lavori del cantiere 3 con il collegamenti da Parco San Paolo a Terracina (121,17 milioni di euro). La tratta finale prevede l’arrivo fino alla stazione Kennedy. Al taglio del nastro anche Fabio Rucioli, ingegnere della Interflegrea Spa (raggruppamento aziende tra Astaldi e Giustino Costruzioni): “La galleria da Soccavo al Parco San Paolo è pronta – ha spiegato – ora bisogna completare gli impianti elettrici e meccanici, la posa dei binari e gli impianti di stazione e poi posizioneremo le opere del progetto di Kapoor. Un’opera verrà posta qui e l’altra alla stazione tra via Cinthia e Viale Traiano”.
