Merita a Napoli, Zafarana (Eni): Mezzogiorno ponte naturale tra Europa e Africa

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in foto il presidente di Eni, Giuseppe Zafarana

“In un momento delicato sul piano geopolitico, ci sono nuove opportunità per il Mezzogiorno grazie alla sua posizione strategica di ponte tra Europa e Africa. In questo senso può avere un ruolo importante, evidenziato ancor di più dallo scoppio del conflitto russo-ucraino dopo il quale siamo passati dalla dipendenza dal gas russo a un mix bilanciato di approvvigionamenti”. E’ lo scenario evidenziato per il Mezzogiorno in fatto di nuovi fonti energetiche dal presidente di Eni Giuseppe Zafarana, intervenuto alle giornate di Merita, la fondazione Meridione Italia, in corso a Napoli alle Gallerie d’Italia.

“E’ necessaria – la raccomandazione di Zafarana – la più stretta collaborazione nell’area Med, ci sono i presupposti per una sinergia Europa-Africa nei prossimi anni e il Mezzogiorno può svolgere un ruolo di raccordo fondamentale. Alla diversificazione geografica degli approvvigionamenti – ha aggiunto il presidente di Eni – va affiancata una diversificazione tra fonti energetiche con un processo di transizione che passi da un percorso di decarbonizzazione, il che significa che eolico e solare saranno essenziali, ma allo stesso tempo bisogna riconoscere il ruolo del gas naturale in sostituzione del carbone”.

“Affinché il ruolo dell’Italia ed eventualmente del Sud si consolidi – ha concluso Zafarana – dobbiamo garantire nuove opportunità di crescita e una sinergia per una più stretta collaborazione tra Europa e Africa, ai fini di una collaborazione fruttuosa e di una transizione energetica equa. E in questo il Mezzogiorno ha una vocazione naturale per svolgere il ruolo di ponte”.