Mercato immobiliare, nel 2004 prezzi in crescita (soprattutto quelli degli affitti)

67

In chiusura di questo 2023, caratterizzato da compravendite in frenata ma da prezzi che si sono mantenuti per lo più stabili quando non in leggera crescita, si guarda con interesse alle tendenze che caratterizzeranno il mercato immobiliare nostrano nell’anno a venire. CImmobiliare.it Insights, la proptech company del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, specializzata in analisi di mercato e data intelligence, ha analizzato le 12 principali città italiane per prevedere l’andamento del prezzo al metro quadro, per la vendita e per l’affitto, nel 2024. Le attese parlano di un mercato con prezzi in rialzo sia per quanto riguarda il comparto delle compravendite che quello delle locazioni: per la vendita spicca il +6% di Catania, seguito dal +4,1% di Verona. Mentre per quanto riguarda l’affitto sono le città di Napoli e Firenze a mostrare gli incrementi più ingenti per il 2024, vicini al +17%. “In termini di numero di compravendite – commenta Antonio Intini, chief business officer di Immobiliare.it – sappiamo che il 2023 e il 2024 rimarranno distanti dalle performance record del 2022 e l’andamento tornerà a un ritmo regolare, quello che avrebbe mantenuto senza la crisi Covid. E’ vero anche che le dinamiche di prezzo sono lente a reagire ed è per questo che le previsioni non dipingono un 2024 di prezzi in discesa. Va detto l’ascesa dei tassi dei mutui e la corsa dell’inflazione hanno ridimensionato le intenzioni e la capacità d’acquisto degli italiani, spostando una fetta di domanda verso la locazione, un mercato che quindi potrebbe veder salire i prezzi in risposta a un aumento dell’interesse”.