Mercato immobiliare, Busso (Gabetti): I napoletani tornano a comprare casa

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Il Gruppo Gabetti inaugura oggi, giovedì 27 ottobre, la sua nuova sede regionale a Napoli.  Il Gruppo è presente in Campania dal 2009 e ha conosciuto un’evoluzione molto importante. A oggi conta più di 350 operatori immobiliari e l’obiettivo è l’apertura di 150 uffici nei prossimi 5 anni, il che significa nuove assunzioni su tutto il territorio campano. Riceviamo e volentieri prubblichiamo l’intervento dell’amministratore delegato Gabetti Property Solutions Roberto Busso.

 

Il mercato immobiliare a Napoli sta crescendo. È ritornata la voglia di “comprar casa”, in un contesto mutato, visto che sono notevolmente cambiate le necessità e i desideri dei napoletani.

Negli ultimi anni in città si è avuto un lieve incremento del numero di famiglie, ma è diminuito il numero medio dei suoi membri. Oggigiorno il concetto di famiglia moderna comprende soprattutto giovani coppie senza figli e single e, là dove cambiano lecomponenti socio-demografiche, cambia anche il mercato della casa.Come rilevato nello studio condotto da Patrigest – società di consulenza del Gruppo Gabetti specializzata in Valuation&Advisory nel settore immobiliarela fascia di età più numerosa a Napoli è ormai quella fra i 30-49 anni e comprende circa un terzo del totale della popolazione residente, con una percentuale del 27,89% (Campania 28,86%, Provincia 28,87%).

L’aumento dei residenti è da motivare anche con un ritornato flusso migratorio verso la città. Napoli continua ad attrarre: tra il 2012 e il 2014, si nota come la maggior parte degli iscritti presso il Comune di Napoli provenga dalla Regione Campania (53%), il 20% arriva da altre regioni mentre un 27% dall’Estero.  Di quel 58% che arriva dalla Campania, l’83% da Napoli provincia, il 10% da Caserta, il 4% da Salerno, il 2% da Avellino e l’1% da Benevento.

Ma che tipo di casa sognano i napoletani? Se consideriamo i dati rilevati da Patrigesta livello di domanda, l’appartamento più richiesto è il trilocale che va dai60 ai 90 mq, case quindi medio piccole, in un range di prezzo tra i 150 e i 250 mila euro.

È stata appena inaugurata proprio in centro Napoli, in un meraviglioso palazzo in Piazza Giovanni Bovio, quella che èla nuova sede regionale del Gruppo Gabetti, un punto focale da cui si lavorerà per lo sviluppo del mercato immobiliare dell’intera regione. Il Gruppo è presente in Campania dal 2009 e ha conosciuto un’evoluzione molto importante. A oggi conta più di 350 operatori immobiliari e l’obiettivo è l’apertura di 150 uffici nei prossimi 5 anni, il che significa nuove assunzioni su tutto il territorio campano.

Secondo i dati forniti dall’Agenzia del Territorio, nel primo semestre del 2016 le compravendite immobiliari a Napoli hanno registrato una sensibile crescita: 3.435 transazioni, +24,2% rispetto allo stesso periodo del 2015. Un altro dato positivo, che contribuisce alla dinamicità del mercato, è quello relativo ai tempi di vendita: secondo quanto emerge dalle agenzie Gabetti, Professionecasa e Grimaldi, per vendere una casa a Napoli ci vogliono circa 4-5 mesi, in diminuzione rispetto al semestre precedente. Gli sconti in sede di chiusura delle trattative sono stati mediamente intorno al 12-13%, con forte variabilità a seconda del rapporto qualità/prezzo delle specifiche soluzioni immobiliari.

Miglior compravendite anche grazie a una diminuzione dei prezzi di circa l’1%, che ha caratterizzato un po’ tutte le tipologie di immobili e le zone della città. Il centro e il semicentro continuano a essere le aree più richieste, cosi come quelle considerate di pregio.

Nel Centro storico le zone più ambite rimangono quella di Decumani-Duomo e Corso Umberto, intorno ai 2.800-3.000 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni, che salgono a 3.100-3.200 euro in caso di immobili signorili.

Se ci spostiamo nelle zone del lusso, a Posillipo siamo intorno ai 5.900 euro al mq per il signorile usato in buone condizioni e a 6.400 euro al mq per il ristrutturato a nuovo. Per gli immobili di pregio situati nelle zone top si raggiungono anche quotazioni intorno ai 7.500 euro al mq.Stiamo parlando di Via Dei Mille, Via Caracciolo e Via Partenope.

Ovviamente i prezzi calano mano a mano che dal centro ci si sposta verso la periferia, dove un immobile in buono stato viene venduto anche a 1100 euro al mq.

Un settore vivace quindi quello di Napoli, che coinvolge anche le zone turistiche: dalle isole di Capri e Ischia, fino alla penisola Sorrentina e alla Costiera Amalfitana in generale. Qui è il mercato delle seconde case che tira maggiormente, grazie anche al rinnovato interesse da parte dei turisti e degli investitori stranieri. Il nuovo piano di sviluppo che il Gruppo Gabetti vuole effettuare in Campania è ambizioso, ma fortemente motivato dalla consapevolezza di essere nel posto giusto al momento giusto.

Roberto Busso,  amministratore delegato Gabetti Property Solutions