Mercato immobiliare, a Napoli aumentano le vendite lampo nonostante i prezzi più alti

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In un contesto generale dove pesano le incertezze dovute all’inflazione, che potrebbe destabilizzare la ripresa economica, il settore immobiliare sta confermando la sua centralità per l’economia, rivelandosi catalizzatore degli investimenti. Dopo la complessiva ripresa registrata nel corso del 2021, i primi mesi del 2022 mostrano segnali di continuità dell’andamento positivo. A Napoli si rileva una certa effervescenza con tempi di affitto e di vendita decisamente ridotti anno su anno sul mercato residenziale: le case si vendono in 109 giorni, 100 in meno rispetto al primo semestre 2021.

Questo quanto emerge dalla nuova edizione dedicata al I semestre 2022 di Real Estate DATA HUB, il report realizzato dai Centri Studi di RE/MAX Italia e di Avalon Real Estate e dall’Ufficio Studi di 24MAX. L’andamento positivo delle tempistiche interessa, oltre al capoluogo, tutta la regione Campania, dove, lato affitti, si raggiungono i 53 giorni medi nel secondo trimestre; lato vendite, i giorni medi sul mercato nel secondo trimestre 2022 scendono a 137, contro i 174 dell’anno precedente.


Sul fronte dei prezzi di vendita, a Napoli si registra un incremento del 10,6% su base semestrale rispetto al 2021, passando da 2.147 € al metro quadro a 2.374€ al metro quadro nel 2022.

 

L’interesse degli acquirenti è rivolto a metrature superiori alla media nazionale: il trilocale si conferma la tipologia preferita, ma gli immobili con 4 e più locali rappresentano oltre la metà delle transazioni. Un trend che si rileva in tutta la Regione, complici i prezzi più bassi al metro quadro rispetto al Centro e Nord Italia.


IMMOBILIARE DIREZIONALE, COMMERCIALE E LOGISTICO
Secondo le analisi di transato contenute nel report Real Estate DATA HUB, il primo trimestre del 2022 si apre con una netta ripresa del comparto direzionale, sia del volume degli investimenti, sia del numero di unità compravendute, segnando un’inversione di tendenza rispetto all’andamento decrescente dell’ultimo triennio. Dati che fanno pensare a un trend positivo anche per il resto del 2022.
Andamento lineare per le vie dello shopping di Napoli, dove si osserva una lieve riduzione complessiva nel corso degli ultimi 2 anni, con un incremento della “vacancy” in corrispondenza dei periodi più difficili dal punto di vista di gestione della pandemia e di conseguenza dei flussi turistici. Coerente con l’assorbimento è l’andamento dei prezzi richiesti che si muove con trend opposto e che sta attualmente attraversando un momento di ripresa.
La regione Campania attrae l’interesse degli investitori in ambito logistico in quanto nodo per l’import-export di merci attraverso l’interporto. I canoni medi regionali si attestano tra i 40 €/mq e i 57 €/mq con picchi per immobili all’interno dell’interporto di Nola che arrivano a circa 80 €/mq.