Menarini, acquisiti i diritti per la commercializzazione di Nexpovio

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ROMA (ITALPRESS) – Karyopharm Therapeutics Inc., azienda farmaceutica statunitense focalizzata sulla fase commerciale, e il Gruppo Menarini hanno firmato un accordo esclusivo secondo il quale il Gruppo Menarini acquisisce i diritti per la commercializzazione del prodotto Nexpovio (selinexor) in Europa, Regno Unito, Norvegia, Islanda, Liechtenstein e America Latina. Pagamento anticipato di 75 milioni di dollari a Karyopharm, e fino a 202.5 milioni di dollari in milestones e royalties a doppia cifra sulle vendite nette. Nexpovio è un inibitore selettivo orale di prima classe della esportazione nucleare per il trattamento di alcuni tipi di tumori (ematologici e potenzialmente anche tumori solidi). Nexpovio è il nome commerciale del prodotto (Xpovio negli Stati Uniti) e selinexor è la molecola. Sia il nome Nexpovio che Xpovio sono registrati.
Nexopovio funziona legandosi selettivamente e inibendo l’esportazione nucleare di proteine oncosoppressori, regolatrici della crescita e antinfiammatorie. Questo porta ad un accumulo di questa proteine nel nucleo e migliora la loro attività antitumorale all’interno della cellula.
E’ importante per tutti i pazienti affetti da mieloma multiplo in quanto necessitano di opzioni terapeutiche diverse a causa della resistenza alle cure di prima linea.
Quale altre patologie oncologiche potrebbe trattare? E’ possibile un ulteriore sviluppo come trattamento di tumori solidi (per esempio tumore dell’endometrio). Il prodotto è commercializzato negli Stati Uniti come Xpovio. Nexpovio ha ricevuto dalla Commissione Europea l’autorizzazione alla commercializzazione condizionata in combinazione con desametasone per il trattamento del mieloma multiplo in pazienti in età adulta che: sono già stati trattati precedentemente con almeno 4 terapie; la loro malattia è refrattaria (almeno 2 inibitori del proteasoma, 2 agenti immunomodulatori e un anticorpo monoclonale anti-CD 38); hanno dimostrato una progressione della malattia durante l’ultima terapia somministrata.
EMA ha validato la domanda per l’autorizzazione alla commercializzazione in Europa del prodotto in combinazione con Velcade (bortezomib) e desametasone a basso dosaggio per il trattamento del mieloma multiplo a seguito di almeno una terapia precedente. Il CHMP valuterà la domanda per l’autorizzazione alla commercializzazione – e rilascerà una opinione per la Commissione Europea – per quanto concerne la possibile approvazione della indicazione aggiuntiva. La opinione è attesa per la prima metà del 2022.
(ITALPRESS).