Nasce a Napoli il Centro Internazionale di Ricerca Francesco Saverio Nitti per il Mediterraneo. Ad promuovere l’iniziativa è l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, la più antica Università libera italiana che da oltre cento anni rappresenta uno dei centri di eccellenza internazionale per la formazione pedagogica. Obiettivo è quello di riscoprire, valorizzare ed attualizzare il lascito culturale del grande statista lucano, presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia, tra i membri più illustri dell’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana, e con lui un pensiero politico ricco di implicazioni di carattere educativo, che sulla base di studi storici, ha evidenziato la centralità del momento tipicamente pedagogico della formazione di un autentico ethos democratico per la fondazione di società aperte e pluraliste.
L’inaugurazione del centro si è tenuta il 10 maggio nell’aula magna del Suor Orsola con un convegno internazionale dedicato al tema “Il Mediterraneo delle culture: educazione, intercultura, cittadinanza”. La struttura, ha spiegato Fabrizio Manuel Sirignano, presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria del Suor Orsola e direttore del Centro Internazionale di Ricerca Francesco Saverio Nitti, nasce con l’obiettivo “di individuare le tante ‘pedagogie sommerse’ presenti in ambito internazionale, con particolare riferimento al Mediterraneo: modelli, esperienze e testimonianze sommerse, appunto, dall’oblio cui sono state relegate per la loro sostanziale dimensione critica, legata a fasi storiche in cui più forte è stato il dissenso e nel contempo la speranza nei cambiamenti più o meno radicali dei sistemi vigenti”.
Il Suor Orsola ha già unito attorno al Centro di Ricerca dedicato a Nitti sette prestigiose università internazionali: sei tra le più importanti università del Mediterraneo (gli atenei spagnoli di Alicante, Ávila, Siviglia e Valladolid, l’Università greca della Tracia e l’Università portoghese di Evora) e l’Università Metropolitana di Puerto Rico.
La lotta contro l’analfabetismo, le indagini sul campo, gli interventi in Parlamento, le proposte di legge, la forte vocazione europeista e la strenua lotta per l’affermazione dei valori di libertà e democrazia che rappresentano i pilastri della vita e dell’impegno di Francesco Saverio Nitti saranno la bussola dell’attività del Centro di Ricerca a lui dedicato.
