Mcc chiude il 2021 con un utile netto pari a 86,5 milioni. Lo si legge in una nota che ricorda come si tratti “del miglior risultato dal 2011“. Il gruppo segna anche con indici di patrimonializzazione Cet 1, Tier 1 e Total Capital ratio pari a 22,91% (21,03% a fine 2020), e di redditività Roe pari al 11,2%. Nell’anno 2021 inoltre il gruppo ha iscritto rettifiche su partecipazioni per 11 milioni a seguito dell’impairment test sulla partecipazione nella Banca Popolare di Bari. Il cda ha proposto di destinare l’utile a riserva legale per 4.326 migliaia di euro ed a riserva straordinaria per 82.192 migliaia di euro. I crediti verso la clientela sono ammontati a 2.466 milioni (2.109 milioni nel 2020). Mcc ricorda come nell’anno appena trascorso “ha consolidato, anche grazie all’aggiudicazione a favore dell’RTI, di cui la Banca è capofila, della nuova gara indetta per la gestione del Fondo di Garanzia per le PMI, il ruolo di trasmissione dell’intervento pubblico a supporto del sistema produttivo nella fase conclusiva dell’emergenza pandemica, conseguendo un risultato commissionale in crescita (+30%) rispetto al dato già straordinario del 2020”.