Medio Oriente, gli Usa: crediamo che un accordo sia possibile

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“I benefici di una pausa e di un accordo per gli ostaggi sono enormi”

Washington, 12 feb. (askanews) – “Crediamo che un accordo sia possibile e continueremo a perseguirlo, sia da questo edificio che da altri, perché pensiamo che i benefici di una pausa e di un accordo per gli ostaggi siano enormi, non solo ovviamente per gli ostaggi che sarebbero stati rilasciati ma anche per lo sforzo umanitario a Gaza e per la nostra capacità di iniziare a perseguire una soluzione reale e duratura, sostenibile di questo conflitto”.Così Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti commentando la liberazione di due ostaggi da parte di Israele nella giornata di lunedì 12 febbraio 2024 in un blitz notturno compiuto dall’esercito a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.