Nel mese di febbraio, lo studio Dg medical (organizzatore del progetto Daniele Grumiro, nutrizionista) con il patrocinio del Comune di Napoli proporrà una campagna gratuita di prevenzione destinata ai residenti dei 90 comuni facenti parte della tristemente nota Terra dei Fuochi. In particolare, verrà offerta alla popolazione una visita endocrinologica gratuita, tesa allo screening di patologie tiroidee sia benigne che maligne. La ghiandola tiroide risulta, infatti, essere particolarmente esposta all’influenza di sostanze presenti nell’ambiente, sia naturali che inquinanti (derivanti da attività umane). Ad oggi, diverse molecole hanno dimostrato la capacità di interferire e modificare la normale fisiologia e funzione tiroidea e di favorire lo sviluppo di patologie, fra cui anche il cancro tiroideo. Anche i composti organo-clorurati (le cosiddette diossine) ed i metalli pesanti, due fra le più importanti e diffuse forme di inquinamento ambientale, hanno tale capacità. La Terra dei fuochi, termine con il quale ci si riferisce grossolanamente all’area compresa tra la provincia di Napoli e l’area sud-occidentale della provincia di Caserta, è stata ampiamente inquinata dallo smaltimento e/o occultamento illegale di rifiuti industriali ed urbani, pratiche che hanno comportato la diffusione nell’ambiente di sostanze inquinanti, inclusi le diossine e metalli pesanti. Ad oggi non esistono dati conclusivi circa l’effettivo impatto sulla salute di tale quadro ambientale. L’iniziativa ha lo scopo di fornire alla popolazione un beneficio importante, favorendo la diagnosi precoce di eventuali patologie ancora nascoste. Per l’effettuazione delle visite lo studio si avvarrà della collaborazione esterna di Vincenzo Marotta, specialista in Endocrinologia, ricercatore esperto di tumori endocrini con particolare riferimento alle patologie tiroidee ed alle mutazioni genetiche responsabili del cancro tiroideo, recentemente riconosciuto dalla Società Italiana di Endocrinologia come miglior ricercatore under 35 nel campo dell’Endocrinologia. La ricerca del dottor Marotta si colloca in un contesto scientifico ancora più ampio, sviluppato dal gruppo Medicina Futura e coordinato dalla professoressa Annamaria Colao (Professore Ordinario presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia della università Federico II di Napoli), teso a studiare in maniera approfondita il ruolo dell’ambiente non solo nello sviluppo della patologia tiroidea (uno screening dedicato è già stato effettuato nel Comune di Acerra), ma anche su vari altri aspetti della patologia umana.
Per info e prenotazioni si può contattare il 3335723160.
Oppure visitare il sito www.dgmedical.it
