Mediatore Europeo, stage retribuiti a Bruxelles

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Fino al 31 agosto i giovani laureati in Legge potranno candidarsi per partecipare all’assegnazione di tirocini retribuiti, della durata massima di 11 mesi, banditi dal Mediatore europeo, vale a dire dell’ente Fino al 31 agosto i giovani laureati in Legge potranno candidarsi per partecipare all’assegnazione di tirocini retribuiti, della durata massima di 11 mesi, banditi dal Mediatore europeo, vale a dire dell’ente che raccoglie le denunce di cittadini, imprese e organizzazioni Ue, contribuendo a scoprire casi di cattiva amministrazione o in cui siano violati i diritti umani. Il Mediatore – che opera in assoluta indipendenza e non riceve direttive da alcun governo o organizzazione – offre due volte l’anno la possibilità di effettuare tirocini a Strasburgo o Bruxelles. Tre i principali requisiti per candidarsi: cittadinanza europea; laurea in Giurisprudenza oppure livello avanzato di formazione o ricerca nell’ambito della legislazione dell’Unione europea; padronanza di una delle lingue di lavoro dell’Unione europea (preferibilmente inglese) e buona conoscenza di un’altra fra le lingue ufficiali (possibilmente francese).I tirocini durano da un minimo di 4 mesi a un massimo di 12 e si svolgono in due cicli all’anno: dal primo settembre e dal primo gennaio. Le candidature vanno inviate entro il 30 aprile (per il ciclo di settembre) ed entro il 31 agosto (per i tirocini di gennaio). I tirocini riguardano la gestione di denunce e inchieste e hanno lo scopo di garantire ai partecipanti l’aggiunta di esperienza pratica alle conoscenze teoriche acquisite durante il loro corso di studi. La retribuzione è prevista solo per i candidati che non percepiscono già uno stipendio o un supporto economico di altro genere. L’importo è pari al 25 per cento del trattamento economico di base di un funzionario. È possibile richiedere il rimborso delle spese di viaggio di inizio e fine del tirocinio.