Mav di Ercolano, tecnologia sensoriale per i visitatori del museo e del parco archeologico

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In foto il museo Mav di Ercolano

Da domani il Mav (Museo Archeologico Virtuale di Ercolano) si trasforma con una nuova versione (la quinta in dieci anni) del suo allestimento. L’upgrade 5.0 disegna uno spazio ancora più “intelligente”, che accoglie il visitatore e lo proietta in una dimensione integralmente digitale. La parola chiave del Mav 5.0 è interazione con il visitatore al centro dell’esperienza, totalmente autonomo grazie al dispositivo che abbiamo immaginato: dalla biglietteria automatizzata alle guide virtuali lungo il percorso e che si materializzano al passaggio, dai contenuti di realtà aumentata visibili sul proprio smartphone, alle nuove installazioni i cui contenuti saranno decisi dal visitatore. L’area biglietteria è ora uno spazio di accoglienza ripensato, con biglietterie automatizzate, nuovi arredi, nuovo spazio caffetteria e shop. Inoltre ad accogliere i visitatori arriva Pepper, la prima guida robot umanoide che fornisce informazioni e interagisce con i visitatori introducendoli nel mondo del Mav. Allestite anche quattro nuove installazioni inedite dedicate alle pitture pompeiane ed ercolanesi, all’antica Herculaneum con una tecnologia che consente di guidare un virtual drone sulla città, ai profumi delle domus romane, “back to life”. Lungo il percorso, i visitatori possono utilizzare la Realtà Aumentata (AR) per visualizzare contenuti extra e approfondimenti (filmati, audio, testi, documenti)mediante il proprio smartphone; il nuovo sistema software, denominato “intelligent play”,realizzato per la gestione delle installazioni garantirà che tutti i filmati delle ricostruzioni virtuali saranno visualizzati all’inizio, nuove postazioni con contenuti multimediali saranno disponibili lungo il percorso con audio in italiano e inglese; il nuovo dispositivo iSense consentirà di vivere un’esperienza multisensoriale completamente immersiva. Nel nuovo allestimento si inaugura una nuova sezione interamente dedicata alle nuove tecnologie: l’ “Interactive Museum Area” ospiterà le novità più rilevanti sotto il profilo tecnologico: l’installazione dedicata a Villa dei Papiri che sarà navigabile mediante il software kinect, l’installazione “Back to life” che utilizzerà, per la prima volta, la tecnologia hololens basata sulla Realtà mista, dove reale e virtuale interagiscono per creare un mondo nuovo e straordinariamente immersivo, il nuovo gioco dell’archeologia, con tecnologia RFID, pensato per i piccolissimi ospiti del museo, basato sul gaming e uno storytelling ispirato alle tecniche dei videogiochi; le stampanti 3D, i visori per la Realtà Virtuale (VR) con contenuti aggiuntivi.