Mattarella al Parlamento: La dignità sia la pietra angolare dell’impegno di tutti

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in foto Sergio Mattarella

“La pari dignità sociale è un caposaldo di uno sviluppo giusto ed effettivo. La dignità come pietra angolare del nostro impegno, della nostra passione civile”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio al Parlamento dopo il giuramento. “Dignità – ha scandito il Capo dello Stato – è azzerare le morti sul lavoro, che feriscono la società e la coscienza di ognuno di noi. Perché la sicurezza del lavoro, di ogni lavoratore, riguarda il valore che attribuiamo alla vita. Mai più tragedie come quella del giovane Lorenzo Parelli, entrato in fabbrica per un progetto scuola-lavoro. Quasi ogni giorno veniamo richiamati drammaticamente a questo primario dovere del nostro Paese”.

La violenza sulle donne è una piaga
“Dignità – ha detto ancora il Presidente della Repubblica – è opporsi al razzismo e all’antisemitismo, aggressioni intollerabili, non soltanto alle minoranze fatte oggetto di violenza, fisica o verbale, ma alla coscienza di ognuno di noi”. “Dignità è impedire la violenza sulle donne, piaga profonda e inaccettabile che deve essere contrastata con vigore e sanata con la forza della cultura, dell’educazione, dell’esempio”.

Non lasciare soli gli anziani
“La nostra dignità – ha poi affermato il Capo dello Stato – è interrogata dalle migrazioni, soprattutto quando non siamo capaci di difendere il diritto alla vita, quando neghiamo nei fatti dignità umana agli altri. È anzitutto la nostra dignità che ci impone di combattere, senza tregua, la tratta e la schiavitù degli esseri umani”. “Dignità è diritto allo studio, lotta all’abbandono scolastico, annullamento del divario tecnologico e digitale. Dignità è rispetto per gli anziani che non possono essere lasciati alla solitudine, e neppure possono essere privi di un ruolo che li coinvolga. Dignità è contrastare le povertà, la precarietà disperata e senza orizzonte che purtroppo mortifica le speranze di tante persone”.

Basta carceri sovraffollate

“Dignità – ha sottolineato Mattarella – è non dover essere costrette a scegliere tra lavoro e maternità. Dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate e assicurino il reinserimento sociale dei detenuti. Questa è anche la migliore garanzia di sicurezza”. “Dignità è un Paese non distratto di fronte ai problemi quotidiani che le persone con disabilità devono affrontare. Confidiamo in un Paese capace di rimuovere gli ostacoli che immotivatamente incontrano nella loro vita”.

IL Paese si libero dalla mafia
“Dignità -ha concluso il Capo dello Stato- è un Paese libero dalle mafie, dal ricatto della criminalità, libero anche dalla complicità di chi fa finta di non vedere. Dignità è assicurare e garantire il diritto dei cittadini a un’informazione libera e indipendente”.