Materiali compositi: 16 partner, 8 Paesi Ue. Via al progetto Repoxyble. Per l’Italia ci sono Airi, Dac e Omi

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in foto il gruppo di lavoro riunito a Bruxelles

Una riunione tenuta di recente a Bruxelles, negli uffici dell’agenzia Erea della Commissione europea, ha sancito l’avvio ufficiale del progetto Repoxyble (bando Horizon Europe CL4-2022 – Resilience-01-11) da un team di sedici partner di otto nazioni europee: Spagna, Regno Unito, Svizzera, Grecia, Slovenia, Italia, Austria, Portogallo. Lo coordina un PMI spagnola (Avanzare) e per l’Italia vi partecipano l’Airi (Associazione italiana per la ricerca industriale) e il Distretto aerospaziale della Campania, insieme con l’azienda Omi, associata come entità affiliata.

Ma quali sono gli obiettivi del progetto? Sviluppare sistemi di resina epossidica riciclabile multifunzionale a ciclo chiuso, a base biologica depolimerizzabile, per strutture energeticamente efficienti. Si tratta cioè di nuovi compositi termoindurenti che, ed è questa la grande novità, possono essere in buona parte recuperati e riutilizzati.

Il ruolo del Dac, insieme con Omi, è quello si utilizzatore di tipo aerospaziale. Il Distretto presieduto da Luigi Carrino ha proposto il business jet ipersonico Hyplane come riferimento. Tenuto conto che i partner hanno indicato il limite massimo operativo di 300°C, e che la superficie di Hyplane opererà a temperature tra i 250 ei 500°C e più, il Dac ha selezionato le aree del velivolo dove sono previste temperature non superiori, appunto, ai 300°C: la parte posteriore del dorso dell’ala e la parte della gondola motore subito a valle della presa d’aria supersonica.

Il Distretto aerospaziale campano definirà i requisiti funzionali che il nuovo materiale composito dovrà soddisfare. Una volta che la resina “green” sarà stata sviluppata e prodotta, Omi realizzerà alcuni pannelli strutturali che saranno testati per la validazione “end user”.

Le attività che si svilupperanno nell’ambito di Repoxible faranno da cassa di risonanza per la conoscenza estesa a livello europeo di competenze e risorse umane e materiali che operano nel settore in Campania. Il business jet ipersonico è indicato nella RIS3 della Campania come possibile nuovo prodotto caratterizzante il settore. Mentre il tasso di successo del DAC a livello europeo si attesta al 25,9% valore superiore alla media generale italiana recentemente pubblicata da Apre (agenzia per la promozione della ricerca europea) del 17.1%.

ape