Il senatore Massimiliano Romeo è il nuovo segretario della Lega Lombarda, eletto per acclamazione.
“Tante volte ci sono beghe di cortile all’inseguimento ossessivo di poltrone e poltroncine. Se vogliamo riprendere un po’ della Lega delle origini, prima viene il simbolo e poi la cadrega. Sia chiaro. La militanza non può essere considerata semplice manovalanza, mentre un comitato ristretto prende le decisioni per tutti”, afferma Romeo, sottolineando l’importanza di una “Lega delle comunità e dei militanti, non delle personalità”. Prosegue dicendo: “A me questa storia della Lega di Zaia, di Giorgetti e di Vannacci non convince. Ci vuole la Lega delle comunità. Nessuno di noi, senza il simbolo, avrebbe potuto fare quello che ha fatto”.
Romeo riconosce la presenza di sensibilità diverse e ribadisce l’importanza del confronto. “Massimo rispetto per Toccalini e per il suo passo di lato, così come per Invernizzi”, dichiara, riferendosi ai due sfidanti al congresso che si sono ritirati nei giorni scorsi. Conclude dicendo: “Dobbiamo instaurare un clima di collaborazione e armonia, cercando di andare d’accordo nonostante le sensibilità differenti e superando le attuali conflittualità, che sono tante, troppe”.
