Massimiliano Monnanni segretario generale del Cnel, semaforo verde dal consiglio dei ministri

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In foto Massimiliano Monnanni (fonte social)

Massimiliano Monnanni è nominato segretario generale del Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro). La nomina è approvata dal consiglio dei ministri su proposta della presidente Giorgia Meloni, in accordo con il massimo esponente del Cnel, Renato Brunetta. Monnanni ha già un ruolo all’interno del Cnel come capo della segreteria tecnica del presidente dal giugno 2023.

Giornalista professionista con una vasta esperienza nelle politiche sociali, Monnanni è attualmente presidente dell’azienda pubblica di servizi alla persona “Asilo Savoia”. Prima di questa nomina, lavora per Poste Italiane, dove dal novembre 2017 dirige la funzione di responsabilità sociale d’impresa del gruppo. In precedenza, gestisce per la presidenza di Poste Italiane i rapporti istituzionali con le principali amministrazioni, enti di rilievo nazionale, autonomie locali, associazioni di categoria e parti sociali. Inoltre, dal 2015 al 2018, è segretario generale della Fondazione Poste Insieme Onlus.

Numerosi anche gli incarichi pubblici. Tra quelli di maggiore rilievo la direzione dell’Unar (Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni) dal 2009 al 2012, il ruolo di consigliere del ministro degli Esteri dal 2008 al 2011 e quello di dirigente presso la Segreteria generale della Regione Lazio (2005-2009).