Nuove tecnologie e impiego di satelliti ottici per sorvegliare la Terra dei fuochi, contrastare il fenomeno delle discariche abusive in Campania e rilanciare il turismo nelle Nuove tecnologie e impiego di satelliti ottici per sorvegliare la Terra dei fuochi, contrastare il fenomeno delle discariche abusive in Campania e rilanciare il turismo nelle aree interne. Questi i settori che vedranno la collaborazione tra il Marsec (Mediterranean Agency for remote sensing and environm ental control), centro di competenza regionale per il monitoraggio satellitare e ambientale, e la Regione Campania. I satelliti saranno impiegati per “‘il monitoraggio e la sorveglianza” delle aree della Terra dei fuochi nell’ambito del progetto Mida che partirà a breve. Piattaforme per il turismo “Grazie a tecnologie consolidate, e già impiegate per il contrasto all’abusivismo edilizio – dice l’amministratore delegato Marsec Salvatore Cincotti – riusciremo a monitorare anche le più piccole modifiche al territorio”. Non solo aiuto per contrastare l’emergenza ambientale, ma anche progetti e piattaforme per sostenere il turismo soprattutto nelle aree interne e meno conosciute. La piattaforma – come spiegato – mira da un lato alla promozione del territorio e dall’altro al miglioramento dei servizi turistici offerti attraverso la partecipazione del singolo turista. “Su una base cartografica fornita – sottolinea Cincotti – il singolo turista, scattando semplicemente una foto dal suo palmare, potrà interagire con l’amministrazione pubblica, fornendo immagini autoreferenziate”. Il Marsec, spiega l’amministratore delegato, è “l’unico centro in Italia che riceve satel liti ottici ad altissima risoluzione ed ha una capacità di gestire dati su quasi tutta l’Europa, fino alle coste africane del Mediterraneo”. I progetti saranno illustrati in occasione di un convegno che si svolgerà venerdì a Benevento.