Mare, nasce AssArmatori: a Roma l’atto costitutivo

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E’ nata ufficialmente AssArmatori, la nuova confederazione degli armatori operanti in Italia, che per la prima volta configura un polo di forte rappresentanza per l’industria marittima anche internazionale. Lo si legge in una nota della neonata confederazione, il cui atto costitutivo è stato firmato oggi a Roma. Il Consiglio di AssArmatori, che complessivamente rappresenta gruppi che operano oltre 600 navi per un’occupazione diretta di circa 70.000 addetti, ha indicato Stefano Messina (50 anni, genovese, presidente del Gruppo Messina di Genova) come presidente che resterà in carica per i prossimi quattro anni. “Troppo spesso il nostro settore – afferma Messina – ha subito decisioni e scelte per certi aspetti imposte da altri interessi economici, che hanno guardato al mare come a uno strumento e non a un ‘asset’ di valore fondamentale per la politica di un grande Paese industriale e turistico. + ora di cambiare la rotta, restando aperti al dialogo con tutti, ma affermando credibilità e ruolo: e ciò transita attraverso la consapevolezza piena della principale caratteristica dell’armamento, che è la sua internazionalizzazione”. Fanno parte sin da subito della nuova rappresentanza i gruppi armatoriali Ignazio Messina & C, Grandi Navi Veloci, Italia Marittima, Finaval (gruppo Fagioli), oltre a Fedarlinea, l’associazione che riunisce le più importanti compagnie attive nel settore del cabotaggio e dei collegamenti con le isole, fra cui Moby lines, Tirrenia, Snav, Delcomar, Maddalena lines, Toremar, e Caremar.