Per i progetti di crescita di Mare Group arriva un finanziamento da 5 milioni di euro erogato da Intesa Sanpaolo con garanzia Sace, una operazione che – si spiega in una nota – “rientra nel più ampio piano della Banca a sostegno degli investimenti legati al Pnrr”. La linea di credito è destinata allo sviluppo di ‘Marew Wave’, il programma di investimenti triennale avviato dal gruppo che mira a incrementare il numero di dipendenti, il fatturato e la capacità di scalare attraverso acquisizioni, ricerca, espansione dei mercati e potenziamento dei modelli di business. Mare Group, che da anni investe fino al 20% del fatturato in ricerca e sviluppo, conta oltre 500 clienti, un fatturato consolidato 2021 di 32 milioni di euro e più di 300 addetti. L’azienda napoletana ha sviluppato una serie di tecnologie di frontiera che comprendono Metaverso e Intelligenza Artificiale per favorire la digitalizzazione dei processi industriali. Il metodo è supportato da Eureso, un software proprietario di hyperautomation che analizza il livello di innovazione delle aziende rispetto al contesto competitivo e ne valuta il potenziale. ”Mare Wave – ha commentato Antonio Maria Zinno, amministratore delegato di Mare Group – è un piano di crescita ambizioso che punta al raggiungimento di 100 milioni di fatturato, dagli attuali 32 milioni, con un incremento delle risorse umane di circa 700 unità. Il nostro obiettivo è diventare il perno dell’innovazione delle Pmi e della PA che potranno finalmente beneficiare, con modelli sostenibili, di tecnologie avanzate finora appannaggio della grande industria, grazie al rendimento della hyperautomation, all’affidabilità dell’intelligenza artificiale e alle opportunità del Metaverso. Siamo felici di poter contare sul sostegno e sulla fiducia di Intesa Sanpaolo, che accompagna da diversi anni il nostro percorso di crescita. Una collaborazione di lungo corso che oggi si rinnova e pone al fianco di MARE Group un partner importante per il raggiungimento dei numerosi obiettivi che il nostro piano industriale si pone”.