Marco Zanardi presidente Retail Institute Italy, ‘innovazione chiave di volta’

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Roma, 29 gen. (Labitalia) – L’assemblea dei soci di Retail Institute Italy ha rinnovato le cariche associative per il biennio 2020-2021. Si è proceduto all’elezione del nuovo consiglio direttivo, all’interno del quale è stato nominato presidente Marco Zanardi, partner di Beready e già vicepresidente nel precedente mandato. Zanardi sarà affiancato da 3 vicepresidenti: Erika Andreetta, partner di PwC, Giorgio Porro, presidente di MK Group, e Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Gruppo VéGé. Daniele Tirelli, che ha ricoperto la carica di presidente negli ultimi 16 anni, resterà in associazione in qualità di presidente emerito.

“Vedo in Retail Institute Italia – dice in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia Marco Zanardi – un’associazione che sa interpretare il cambiamento con una visione multidisciplinare ed ecosistemica. Il retail non è più un mondo a se stante e che si risolve in se stesso, ma è immerso in un sistema di sistemi”.

Diventano, quindi, “determinanti – sottolinea – aspetti come open innovation, la nuova relazione e i nuovi pesi tra il globale e il locale, tecnologia, ricerca&innovazione che, debbono essere conosciuti, approfonditi e governati”. “Networking, capacità di visione olistica, tra diverse competenze, e integrazione saranno i driver necessari ad affrontare le sfide future. Infine, ecco un set di competenze/parole chiave che ci accompagneranno nel prossimi mesi: future thinking, diversity&inclusion, sostenibilità, contaminazione”, aggiunge.

“Il livello di complessità – spiega – che stiamo introducendo nel mondo e nella società, di velocità e combinazione non è gestibile se non attraverso una visione integrata, sistemica e con maggiori abilità nella gestione della complessità. Non riuscire a girare alla stessa velocità del mondo, del cambiamento significa rimanere drammaticamente indietro ed il recupero poi risulta essere sempre più difficile”.

“Il rischio che si corre – sostiene – è di non cogliere il frame attuale (ecosistema) e rimanere alla finestra a guardare un moto che risulterà sempre più distante”.

“Ricerca, business information, sistemi di automazione e consolidare il binomio intelligenza mista ‘uomo macchina’, saranno fattori critici di successo nel futuro”, assicura Marco Zanardi. “Inoltre – avverte – l’approccio longlifelearning diventa un elemento per colmare i gap e poter guidare i cambiamenti: Retail Institute è e sarà sempre più al centro di questo incrocio formazione-ricerca”.