Riforma del credito cooperativo, aggregazioni bancarie, risarcimento danni, finanza cattolica: questi i temi affrontati oggi a Napoli nel convegno organizzato dall’Università Pegaso sul “futuro del sistema bancario, tra riforme, aggregazioni e nuove responsabilità”. Al centro delle analisi anche il sistema del credito cooperativo che ha avuto nuovo slancio dopo la riforma. “La maggior parte dei crediti – ha spiegato il presidente della Bcc di Napoli Amedeo Manzo – fatte alle imprese commerciali, artigiane e alle start up, sono erogate da banche di credito cooperativo, che oggi, dopo la riforma, sono il primo gruppo bancario italiano e raccolgono depositi e li lasciano sul territorio dove li raccolgono. Non è vero quindi che le banche non fanno credito, ci sono banche del territorio che guardano i documenti, analizzano i bilanci, ma guardano soprattutto alle prospettive, alla qualità delle persone e ad aziende che possono rappresentare un’innovazione”. Un ruolo nel rilancio dell’economia ce l’ha anche il mondo delle professioni, come sottolineato da Roberto Cogliandro, presidente dei Notai Cattolici Italiani. “La grande trasformazione in atto nel mondo delle professioni – ha detto – le porta ad essere sempre di più al servizio del cittadini, uscendo dalle torri d’avorio e promuovendo nuovi modelli di crescita economica e sociale dei quali bisogna farsi garanti, puntando proprio su professionalità e responsabilità sociale”. E sul piano della crescita infrastrutturale di Napoli ha riflettuto anche Riccardo Monti, da poco presidente di Grandi Stazioni: “Napoli è l’unica città in cui Grandi stazioni ha spazi importanti all’esterno, come la galleria Garibaldi che sta portando uno sviluppo positivo per la zona della stazione che molto spesso tende a essere un po’ ovunque degradata. Ci sono progetti ambiziosi per far diventare quell’area uno spazio aggregante, dal punto di vista dell’intrattenimento e commerciale”. “L’Università Telematica Pegaso – ha concluso il presidente dell’ateneo Danilo Iervolino – è da sempre impegnata sui fronti della divulgazione del sapere e della diffusione della conoscenza. In questo solco si inseriscono iniziative come questa. Si tratta di un appuntamento utile per confrontarci su temi attuali quali, ad esempio, quello del sostegno delle banche alle imprese”.
