“Il taglio dell’Iva su pane e latte produrrebbe un risparmio minimo per i consumatori pari a 15,8 euro annui a famiglia”. Lo afferma il Codacons, commentando le misure allo studio del Governo. “In base ai dati Istat, una famiglia media spende ogni anno 264,12 euro per il pane e 145,08 euro per latte fresco (intero e parzialmente scremato) e conservato – analizza il Codacons – Questo significa che l’azzeramento dell’Iva sul pane produrrebbe un risparmio medio pari a 10,22 euro annui a nucleo sul pane, e appena 5,6 euro sul latte, per un totale di 15,8 euro”. “Intervenire solo sull’Iva su pane e latte è una misura mediatica che non produce reali vantaggi per i consumatori – spiega il presidente Carlo Rienzi – Se davvero si vuole sostenere la spesa delle famiglie e combattere gli effetti negativi dell’inflazione, l’Iva va tagliata su tutti i generi alimentari e sui beni di prima necessità, intervento che produrrebbe un risparmio medio annuo che varia dai 180 euro per una coppia senza figli agli oltre 300 euro per un nucleo di 5 persone”, conclude Rienzi.