Un budget di 3,3 milioni di euro per il finanziamento di progetti a sostegno dello spettacolo dal vivo. A tanto ammontano i fondi messi a disposizione dal ministero dei Beni e Un budget di 3,3 milioni di euro per il finanziamento di progetti a sostegno dello spettacolo dal vivo. A tanto ammontano i fondi messi a disposizione dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) che ha aperto un avviso pubblico destinato agli uffici centrali e periferici dello stesso ministero, agli Enti territoriali e agli organismi pubblici o privati di assoluta rilevanza nazionale che operano anche a livello internazionale. Interventi I proponenti possono richiedere le agevolazioni per realizzare progetti che perseguano precise finalità, a partire dal sostegno delle attività di spettacolo dal vivo attraverso interventi presentati direttamente dagli Enti territoriali nei luoghi coinvolti da eventi sismici per gli organismi di spettacolo che hanno subìto danni alle strutture dove abitualmente svolgono le proprie attività. Con i fondi del Mibact potranno essere finanziati anche azioni dirette alle celebrazioni di ricorrenze di assoluta rilevanza nazionale nel settore dello spettacolo dal vivo; rassegne o festival di spettacolo dal vivo promossi direttamente dagli Enti territoriali al fine di valorizzare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico del proprio territorio; interventi di restauro, digitalizzazione e catalogazione al fine della valorizzazione di beni culturali legati alle attività di spettacolo dal vivo, custoditi presso organismi pubblici o privati di rilevanza nazionale. Domande Le domande di contributo devono essere inviate entro le ore 13 di lunedì prossimo 7 luglio alla Direzione generale per lo spettacolo dal vivo – segreteria del Direttore generale, tramite posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo mail mbac-dg-s@mailcert.beniculturali.it. Assegnazione contributi L’assegnazione del contributo verrà disposta con provvedimento del direttore generale per lo spettacolo dal vivo a seguito di una valutazione tecnica dei progetti che terrà conto di una serie di criteri. Tra questi la qualificazione ed esperienza artistica e professionale della direzione del progetto oppure la valutazione tecnico/scientifica del materiale da salvaguardare e valorizzare; la capacità di coinvolgere nelle attività di progetto un numero significativo di giovani artisti; la capacità di sviluppare azioni di partenariato nazionale ed internazionale con soggetti istituzionali o professionali. E ancora, ai fini dell’assegnazione dei finanziamenti, saranno valutati anche la capacità di sviluppare la domanda in luoghi di impatto turistico attraverso accordi di partenariato con operatori turistici e del patrimonio; la sostenibilità e congruità economica del progetto.
