Manager della moda in Campania, via al nuovo corso Its finanziato dalla Regione

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in foto Edoardo Imperiale

 “Riparte il corso dell’Its Moda Campania interamente finanziato dalla Regione Campania, l’obiettivo è formare una figura specializzata destinata al settore moda. Formazione vera e concreta per settori produttivi e strategici della Campania: calzatura, pelletteria e guanteria”. Cosi Serena Iossa, responsabile del Politecnico del Cuoio, avviando il nuovo biennio del corso ITS per Innovation Leather Manager, che è stato presentato presso la sede centrale della Stazione Sperimentale delle Pelli e delle materie concianti al Parco Tecnologico Adirano Olivetti di Pozzuoli. Saranno protagonisti 23 ‘nuovi’ corsisti. Tra questi anche dipendenti di aziende della filiera moda-pelle tra cui Calpierre e Russo di Casandrino. Per il primo giorno sono stati accolti dalla responsabile del Politecnico del Cuoio Serena Iossa e dalla intera squadra Ssip dalla responsabile del Politecnico del Cuoio Serena Iossa e dalla intera squadra Ssip.

in foto Carlo Palmieri

“Accogliere questi ragazzi – ha aggiunto – è una grande soddisfazione. Anche se siamo alle prime battute, li ho trovati tutti da subito coinvolti e motivati. Non vediamo l’ora, tutti, di lanciarci in questa nuova sfida”. A salutare i ragazzi anche il Direttore Generale della SSIP Edoardo Imperiale e Carlo Palmieri, presidente dell’Its Mia Moda Campania. La Fondazione ‘Its Moda Campania’ nasce nel 2017 a Napoli ed è uno dei 15 ITS della Regione Campania. Ha la finalità di promuovere la diffusione della cultura tecnico scientifica, di sostenere le misure dello sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro a sostegno dello sviluppo per l’indirizzo/settore di riferimento “Sistema Moda”. “Lavoriamo – ha spiegato Palmieri – per le imprese, perché formiamo figure professionali che saranno in grado di migliorare i processi di sostenibilità e di contribuire alla transizione digitale, e per i giovani che, grazie alla nostra attività ed alla visione degli imprenditori del settore, trovano sbocchi occupazionali”.