Maltempo, i geologi piemontesi: danni gravi dovuti al cambiamento climatico

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Ugo De La Pierre: importante intervenire per monitorare e prevenire

Torino, 5 set. (askanews) – “Questa notte ci sono stati degli importanti nubifragi nelle zone delle economie torinesi, della Val di Susa, Val Cenischia, Val di Lanzo e, in parte, alle pendici del Monte Rosa che hanno causato dei danni al suolo importanti nella zona di Mattie e di Bussoleno, a causa dello straripamento di un rio secondario che ha causato, tra l’altro, anche il collasso di due ponti. Questi episodi sono dovuti al fatto che vi sono state delle piogge di alta intensità, intorno ai 50-60 mm all’ora, accumulate in tutta la notte. Gli effetti al suolo più eclatanti riguardano appunto i due ponti che sono stati distrutti più altri episodi locali che hanno causato anche la rimozione dei detriti e l’allontanamento delle persone coinvolte”. A parlare è Ugo De La Pierre, presidente dell’ordine dei geologi del Piemonte, commentando la grave situazione di maltempo che, nelle scorse ore, ha colpito il nord Italia, con allegamenti, danni e disagi prevalentemente in alcune zone del Piemonte e della Lombardia.”Ovviamente – ha aggiunto – questi sono episodi che si ripetono ormai con frequenze che abbiamo comunque attribuito all’acclarato cambiamento climatico. È importante per i geologi e per tutti quelli che agiscono sul territorio, fare in modo che, almeno dal punto di vista di prevenzione territoriale, tutte le carte siano a posto, nel senso che, metaforicamente parlando, si parla di carte ma, in pratica, i geologi fanno, per l’appunto, attività di cartografia sul terreno sia dal punto di vista delle carte motivazionali sia per quanto riguarda le carte di rischio e di pericolosità; è importante anche monitorare i bacini, così come è importante realizzare i presidi territoriali che tengono d’occhio eventuali segnali di discontinuità geomorfologica che possono poi indurre a intervenire urgentemente per evitare danni a persone e cose. Allo stesso modo, nel momento in cui si verifichino questi episodi, bisognerà poi che in sede di emergenza siano mobilitate tutte le risorse della Protezione Civile. Al momento, queste sono le informazioni che abbiamo a disposizione, saremo comunque in grado di aggiornarvi appena avremo delle altre notizie”.