Il Maggio della Musica si tuffa negli anni ’60 per concludere la sua stagione di concerti per il 2024. Venerdì 29 novembre alle ore 20 nel Galoppatoio Reale della Reggia di Portici si terrà il concerto finale; protagoniste Beatrice Valente ed Emilia Zamuner che presenteranno “Studio Duo”, un progetto dedicato alle melodie che hanno fatto la storia del costume e della canzone italiana.
Le due cantanti e musiciste reinterpreteranno i brani di Mina, Ornella Vanoni, Gino Paoli e anche di Lelio Luttazzi e delle gemelle Kessler. Studio “Duo” si ispira, infatti, alla celebre trasmissione televisiva “Studio Uno” che, negli anni Sessanta, propose il meglio della scena artistica italiana, con Mina protagonista principale. Questo viaggio musicale nella memoria nasce dall’incontro di due strumentiste, amiche nella vita e unite dall’Arte, che cercano nuovi intrecci sonori. L’obiettivo è di tornare alla purezza della musica di quegli anni, semplice solo in apparenza.
Dopo 23 concerti, aver ospitato circa sessanta musicisti italiani e stranieri e aver utilizzato quattro sedi di concerto per una programmazione distribuita su nove mesi, l’associazione presieduta da Luigia Baratti, si congeda dal suo pubblico con un risultato più che lusinghiero.
“Si chiude una stagione che, nella sua ampia sezione napoletana, ha fatto segnare un netto incremento di presenze e di interesse da parte del pubblico – afferma il direttore artistico Stefano Valanzuolo -. Il prossimo 23 aprile si ricomincerà da Villa Pignatelli con un cartellone 2025 che sarà svelato a breve in ogni dettaglio. Non cambierà la formula della rassegna, basata sulla capacità di sorprendere, di portare in scena artisti e musiche meno consueti per la platea napoletana, di tentare formule nuove di ascolto nel rispetto della vocazione cameristica dell’associazione e, ovviamente, della qualità del prodotto”.