Palermo, 10 giu. (Adnkronos) – “Intendiamo dimostrare che l’imputato Gaetano Scotto ha pianificato ed eseguito con Nino Madonia il duplice omicidio”. Con queste parole il sostituto procuratore generale Domenico Gozzo ha aperto l’udienza del processo per il duplice omicidio del poliziotto Nino Agostino e della giovane moglie Ida Castelluccio, uccisi il 5 agosto 1989. Il processo si celebra davanti alla Corte di assise presieduta da Sergio Gulotta, Monica Sammartino giudice a latere. Imputati in questo processo sono il boss Gaetano Scotto, accusato di duplice omicidio aggravato, e Francesco Paolo Rizzuto, accusato di favoreggiamento. “Vogliamo provare ciò che è accaduto, a partire dai fatti: il poliziotto Nino Agostino svolgeva la ricerca di latitanti e per questo è entrato in contatto con ambienti dei Servizi tramite l’ispettore e amico Guido Paolilli”. Lo scorso marzo il gup, con il rito abbreviato, ha condannato all’ergastolo il boss Nino Madonia.