Mafia: blitz a Gela, ‘Chiudi o ti uccidiamo’, costretto a chiudere per minacce boss (2)

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(Adnkronos) – Questa ultima vicenda riguardava in particolare la estorsione ai danni del titolare di una attività commerciale di ortofrutta, che veniva “avvicinato” dagli indagati con frasi dall’inequivocabile tenore minatorio: “Chiudi o diamo a fuoco ai tuoi veicoli”; “chiudi o saremo costretti ad abbassarci la maschera”; “chiudi o ti uccidiamo”. Dette ripetute minacce all’indirizzo dell’imprenditore erano finalizzate a fargli chiudere l’attività commerciale in quanto in concorrenza con quella di C.E., uno dei soggetti attinti da misura cautelare. Le suddette minacce sortivano l’effetto sperato in quanto il titolare era costretto a cessare detta attività commerciale non gradita al clan mafioso.