Macroregione del Mediterraneo e del Sud, destini incrociati

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Macroregione del Mediterraneo Occidentale e Macroregione del Sud sono due progetti destinati a viaggiare di pari passo se, come sembra, l’obiettivo comune è quello di realizzare un percorso di crescita economico-sociale. Le altre esperienze aggregative già avviate in Europa dimostrano infatti come sia necessario mettere insieme il maggior numero di soggetti per conseguire risultati. Il presidente emerito di Acli Beni Culturali, Paolo Pantani, che sul tema è sempre molto presente, analizza così la questione. “Io sostengo che tale coordinamento è, in sostanza, una Macroregione del Mezzogiorno d’italia e così deve essere configurata al più presto. Infatti nella Macroregione del Mediterraneo Centro-Occidentale ci sono la Regione a statuto speciale Sicilia e Malta che è una piccola isola, ma è rappresentata come uno stato autonomo e sovrano. Che spazi di manovra potrà avere il Mezzogiorno continentale se ci presentiamo sparpagliati in un’area così vasta? Quindi deve essere costituita una Macroregione del Mezzogiorno continentale, in collegamento stabile con la Sicilia. Non abbiamo avuto una eterogeneità dei fini nel nostro processo di una proposta comune per il Mezzogiorno,bensì abbiamo avuto la constatazione che è non soltanto giusta, ma necessaria e urgente, proprio nel quadro della univoca prospettiva della coesione territoriale attraverso le Macroregioni sancita dal trattato di Lisbona della Unione Europea”.