Ma i ciechi sono tutelati a Napoli? Il Comune: Lavoriamo a un protocollo per l’inclusione di tutti i disabili

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“Ma i ciechi sono tutelati a Napoli? Lo studio legale Vizzino al sindaco: Sia garantito il diritto alla mobilità”: era il titolo della lettera aperta di denuncia inviata, il 18 maggio scorso, per il tramite del Denaro, al sindaco e agli assessori competenti del Comune di Napoli, con lo scopo di sensibilizzare l’interesse dell’Amministrazione “in ordine alla problematica relativa alla mancato rispetto delle principali norme in materia di viabilità urbana, sub specie mobilità autonoma per le persone cieche ed ipovedenti”.
Ebbene, il Comune di Napoli accoglie l’appello lanciato dallo studio legale Vizzino e comunica di star lavorando a un protocollo (con il coinvolgimento attivo dell’Unione Italiana Ciechi) “volto alla diffusione di pratiche e di politiche inclusive su tutto il territorio comunale”. Qui sotto la lettera inviata dal Comune allo Studio Vizzino.

“Con la presente si riscontra, per quanto di competenza, la sua richiesta trasmessa a mezzo mail in data 17.05.2024, di cui all’oggetto e allegata alla presente, in cui ha segnalato le difficoltà che i cittadini ciechi e/o ipovedenti incontrano nei loro spostamenti quotidiani, in particolare nella zona della Stazione Centrale di Napoli. Orbene, consapevoli delle differenti problematiche insistenti sul territorio comunale relative alla disabilità e al fine di rafforzare sempre più l’inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito sociale e culturale, si comunica che l’Assessorato alle Politiche Sociali, per quanto di competenza, su mandato del Sindaco di Napoli, sta lavorando, insieme all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sez. Napoli, alla predisposizione di un Protocollo d’Intesa che, grazie anche al convolgimento degli altri Assessorati competenti, sia volto alla diffusione di pratiche e di politiche inclusive su tutto il territorio comunale”.