La ricerca scientifica e la qualità dello studio e dell’insegnamento hanno “casa” nel Sud Italia. Nonostante la cronica carenza di fondi e il divario con gli atenei del Nord Italia, la classifica della prestigiosa università americana di Stanford, in California, “premia” i ricercatori meridionali, in particolar modo i rettori delle università del Meridione.
Nella “top 20” degli italiani presenti nella classifica stilata dall’ateneo statunitense – uno dei più importanti del mondo con ben 35 premi Nobel e che vanta, tra i docenti illustri, anche il 31° presidente americano Herbert Clark Hoover – ben nove sono rettori del Meridione e tra questi anche il rettore Francesco Priolo dell’Università di Catania. Tra i migliori 20 italiani figurano, infatti, Salvatore Cuzzocrea (Messina), Claudio Pettinari (Camerino), Gerardo Canfora (Sannio), Giovambattista De Sarro (Magna Grecia Catanzaro), Nicola Leone (Calabria), Vincenzo Loia (Salerno), Francesco Cupertino (Politecnico di Bari) e Matteo Lorito (Federico II di Napoli).