Luisa Miller, torna dopo 10 anni al Teatro di San Carlo l’opera di Giuseppe Verdi

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in foto Nadine Sierra (c. Gregor Hohenberg)

Torna Luisa Miller al Teatro di San Carlo dopo circa dieci anni d’assenza, opera che Giuseppe Verdi scrisse per il Lirico di Napoli su libretto di Salvadore Cammarano. Riproposta in forma di concerto, sarà in scena per due repliche, giovedì 6 giugno alle 20:00 e domenica 9 alle 17. La direzione è affidata a Daniele Callegari, per la prima volta al Massimo partenopeo: sarà alla guida di Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo, quest’ultimo preparato da Fabrizio Cassi.
I due amanti, Luisa e Rodolfo, avranno voce e volto di Nadine Sierra, al suo debutto nel ruolo, e Michael Fabiano. Gianluca Buratto sarà il Conte di Walter, mentre Krzysztof Bączyk Wurm. Franco Vassallo interpreta Miller e Valentina Pluzhnikova Federica. Completano il cast due Artisti del Coro del Teatro di San Carlo, Sabrina Vitolo (Laura) e Salvatore De Crescenzo (Un contadino).
Tratta dalla tragedia Kabale und Liebe (Intrigo e amore) di Friederich Schiller, lo stesso Verdi scriveva al Cammarano: “È un magnifico dramma di grand’effetto in teatro e di passione”. Luisa Miller segna una significativa svolta nella produzione del cigno di Busseto: sono ormai conclusi gli “anni di galera” e Verdi, nelle sue opere, si apre verso una dimensione psicologica di grande intimismo abbandonando i soggetti patriottici e i drammi dei popoli oppressi, caratteristici della precedente stagione compositiva.
Per quanto appositamente scritta per il Teatro di San Carlo, Luisa Miller è tra le opere verdiane meno frequentate al Lirico di Napoli. La prima rappresentazione, nel dicembre del 1849, annoverava nel cast Marietta Gazzaniga e Settimio Malvezzi. Il suo ritorno sulle scene, negli anni Sessanta del Novecento, fu preceduto da una lunga assenza di oltre un secolo.