Lsu, i sindacati campani proclamano lo stato di agitazione

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Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori socialmente utili impegnati presso le pubbliche amministrazioni della Campania. In una nota inviata al prefetto di Napoli, alla commissione di garanzia per gli scioperi nei servizi essenziali, al governatore della Campania, all’assessore regionale al lavoro e agli enti utilizzatori degli Lsu, i responsabili delle tre confederazioni spiegano di riitenere “del tutto insufficiente il contributo proposto e la modalità di incentivazione una tantum, finalizzate alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili che la Regione ha proposto con avviso pubblico pubblicato sul Burc e che non tengono in alcuna considerazione le proposte di merito espresse dalle organizzazioni sindacali nell’ultimo incontro avuto con la Regione alla presenza dell’Asassessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia Palmeri. Tale stato di cose – conclude il sindacato – rischia di vanificare tutto il lavoro fatto in questi anni per addivenire al definitivo svuotamento del bacino Lsu”.