Lotta alla violenza di genere: nuovo bando europeo da 4 mln

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Contribuire alla protezione e al sostegno delle vittime di violenza di genere e all’applicazione della legislazione per il supporto delle stesse vittime vittime. E’ l’obiettivo dell’ultimo bando Daphne lanciato dalla Commissione Europea con un budget di 4 milioni di euro nell’ambito del Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza, istituito per il periodo che va dal 10 gennaio 2014 al 31 dicembre 2020.

Destinatari
Destinatari finali delle misure finanziate con le risorse del bando sono  le vittime o potenziali vittime della violenza di genere: donne e ragazze, rifugiati e migranti, persone con disabilità, Rom, persone appartenenti a minoranze nazionali (etniche o religiose), Lgbti, donne anziane, donne senza fissa dimora; autori di violenza basata sul genere; operatori di polizia, avvocati, insegnanti, medici, personale dei servizi di assistenza, datori di lavoro, medici, psicologi, datori di lavoro.

Beneficiari
Beneficiari dei fondi sono, invece, le Amministrazioni locali, nazionali e regionali, le Associazioni di promozione sociale, Centri ed Enti di ricerca, Enti di formazione, imprese sociali, Ong (Organizzazioni non governative), Organizzazioni di volontariato, Organizzazioni internazionali, Organizzazioni no profit, parti sociali, scuole, Università.
I beneficiari non devono avere scopo di lucro e le organizzazioni profit possono partecipare esclusivamente come partner e non come proponenti.
Nel quadro del Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza le entità affiliate a un beneficiario non sono considerate come partecipanti al progetto ed i loro costi non sono ammissibili.

Attività finanziabili
Potranno accedere ai finanziamenti previsti dal bando le attività di capacity building e formazione per i professionisti, in particolare il personale che fornisce supporto specialistico alle vittime di violenza di genere; rafforzamento delle capacità e formazione in materia di genere e, se è il caso, specifici per i bambini, in particolare per i professionisti (polizia, avvocati, insegnanti, medici, personale dei servizi di assistenza, datori di lavoro) che rappresentano i primi punti di contatto per le vittime in modo da soddisfare le esigenze specifiche delle vittime vulnerabili; specifici programmi di sostegno rivolti, in particolare, a rifugiati e migranti, persone con disabilità , Rom, persone appartenenti a minoranze nazionali (etniche o religiose) Lgbti, donne anziane, donne senza fissa dimora; apprendimento reciproco, identificazione e scambio di buone pratiche, per le vittime di violenza di genere e il trattamento degli autori; attività di sensibilizzazione, formazione e condivisione delle migliori pratiche tra gli operatori o servizi di supporto sui diritti delle vittime di violenza di genere e loro protezione nonché sui metodi di protezione innovativi.

Risorse
Per il bando sono disponibili 4 milioni di euro. La sovvenzione dell’Ue non può costituire più dell’80 per cento dei costi totali ammissibili del progetto e non può essere inferiore a 75mila euro.
La durata dei progetti non deve superare i 24 mesi.

Scadenza
Le proposte dovranno essere presentate per via telematica entro l’8 marzo 2017.

SCARICA IL BANDO
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/rec/topics/rec-rdap-vict-ag-2016.html

TABELLA
Risorse complessive
4 milioni di euro
Cofinanziamento
Fino all’80 per cento dei costi totali ammissibili
Chi può partecipare
Amministrazioni locali, nazionali e regionali
Associazioni di promozione sociale
Centri ed Enti di ricerca
Enti di formazione
Imprese sociali
Ong, Organizzazioni di volontariato, Organizzazioni internazionali, Organizzazioni no profit
Parti sociali
Scuole e Università
Scadenza
8 marzo 2017