di Alfonso Vitiello
Nell’ambito della Missione Atalanta che, come noto, mira a contrastare la pirateria anche tramite la lotta ai traffici illeciti, la Nave Bergamini è giunta ieri in Tanzania. Nel corso di un briefing al quale hanno partecipato una delegazione della Difesa della Tanzania, una della Missione Atalanta, e ambasciatori dell’Ue, il Comandante Moro ha illustrato gli obiettivi dell’operazione. Si è trattato di un’importante occasione per fare il punto sulla cooperazione dell’Ue con la Tanzania soprattutto in materia di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e di esseri umani. La presenza della Nave Bergamini ha costituito anche un momento di grande visibilità per l’Italia in Tanzania. L’evento potrà avere positive ricadute nell’ambito della già buone relazioni bilaterali in materia di difesa e favorirà quella cooperazione della conoscenza che sta alla base dello sviluppo dei rapporti dell’Italia con un Paese di grande vitalità come la Tanzania. L’Ambasciatore Marco Lombardi, nel ringraziare l’Addetto Militare, Comandante Mario De Rosa che, con il suo apporto fondamentale, ha consentito quest’importante operazione, ha sottolineato che l’Italia annette grande importanza alla collaborazione bilaterale con la Tanzania in tutti i settori ed anche in quello della difesa. “Per tale motivo – ha continuato -, la presenza della Nave Bergamini ha fornito una grande opportunità per mostrare che tipo di partnership il nostro Paese possa offrire alla Tanzania che, grazie alla sua posizione geografica strategica ed alla sua sostenuta crescita economica, sta continuando ad acquisire un ruolo di rilievo nella Regione”.