I did it my way potrebbe essere la giusta colonna sonora per descrivere le sfide targate Pascal Vicedomini, il cinema italiano che si intreccia al fascino I did it my way potrebbe essere la giusta colonna sonora per descrivere le sfide targate Pascal Vicedomini, il cinema italiano che si intreccia al fascino dell’isola di Capri – un incrocio di arte e mondanità – e che insieme superano l’oceano, seducono Hollywood con il puro made in Italy. “Facciamo affari sui campi da golf” scherza Vicedomini, alludendo alle tante sinergie professionali che si sono innescate grazie alla doppia anima dei suoi fest, sospesi tra il business e il glamour. E al mitico Frank Sinatra, la “mente” dell’Istituto Capri nel Mondo dedica un traguardo importante, la decima edizione del “Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art Fest”, in programma al Chinese Theatre di Hollywood dal 15 al 23 febbraio. “Un appuntamento ormai fisso per le star di tutto il mondo, una settimana prima della notte degli Oscar, che quest’anno dedichiamo al grande Sinatra nel centenario della nascita. Ricorderemo ‘The Voice’ attraverso una serie di film, tra cui From Here to Eternity di Fred Zinnemann che valse al cantante un Oscar, e diversi concerti che vedranno protagonisti, tra gli altri, il tenore Vittorio Grigolo e l’attore Robert Davi con il suo gruppo”. In memoria di un italoamericano che era molto legato alle sue origini, figlio di due emigranti, un siciliano e una ligure, e che sarà celebrato non solo come cantante e attore ma anche come uomo dal raro cuore per le cause umanitarie, dai diritti dei neri a quelli dei più deboli e dei meno fortunati della società. “Una decima edizione – continua Vicedomini – che si combina con i venti anni di Capri nel Mondo, un successo di cui siamo profondamente orgogliosi: non è da tutti promuovere un festival italiano ad Hollywood nel momento in cui tutti i riflettori del mondo sono accesi su Los Angeles. È come vincere i Mondiali di calcio contro il Brasile al Maracanã”. Tra gli ospiti, Stefania Rocca, madrina dell’edizione 2015, e Raoul Bova che presenterà in anteprima americana “Sei mai stata sulla Luna?” di Paolo Genovese. Sarà, invece, una prima mondiale la proiezione del “Calcolo infinitesimale” di Enzo Papetti con Luca Lionello mentre Grigolo festeggerà a Los Angeles il compleanno, sulla scia del trionfo al Metropolitan Opera di New York con i Racconti di Hoffmann di Jacques Offenbach. “Bova e Grigolo sono due icone italiane negli States – spiega Vicedomini – talento, fascino e sensibilità ne fanno dei testimonial straordinari del nostro paese. In particolare, inoltre, siamo lieti di portare oltreoceano il film di Genovese, che lo scorso anno proprio qui al festival conobbe Francesco De Gregori, coinvolgendolo nel progetto”. A conferma della formula Vicedomi: red carpet, e non campo da golf, come vincente trampolino di lancio per idee e progetti. In nome di Capri e dell’Italia.