A cura di Bruno Russo “Women in business” è il titolo della seconda edizione del workshop promosso dall’Agenzia governativa per lo sviluppo economico UK Trade & Investment A cura di Bruno Russo “Women in business” è il titolo della seconda edizione del workshop promosso dall’Agenzia governativa per lo sviluppo economico UK Trade & Investment (Ukti) presso la Missione Diplomatica Britannica in Italia assieme al Consolato del Regno Unito, mercoledi 10 dicembre nella sala D’Amato dell’Unione industriali di Napoli a Piazza dei Martiri. L’appuntamento rientra in una serie di iniziative a sostegno dell’imprenditorialità femminile e dà la possibilità di conoscere strumenti di finanziamento (come il micro-credito e il crowd-funding) a sostegno delle idee innovative e dell’internazionalizzazione delle imprese. L’incontro sarà presieduto dal nuovo console generale (dal 1° dicembre) e direttore di UK Trade & Investment per l’Italia, Tim Flear; saranno presenti inoltre John Law e Salvatore Tramontano (presidente e segretario regionale della Camera di commercio britannica per l’Italia), Danielle Allen, in rappresentanza di “Women in Leadership”, agenzia del Ministero degli Affari Esteri britannici, e il presidente del Gruppo Giovani industriali di Napoli, Susanna Moccia. Moderatrice: Ines Montella, responabile di UK Trade & Investment per l’Italia Meridionale. I relatori saranno Fiona Pankhurst, primo presidente donna di British Marine Federation leader nel Regno Unito; Stefania Brancaccio, vice presidente di Coelo spa (“nuove culture aziendali”); Amelia Rope, amministratore delegato di Amelia Rope Chocholate Ltd (“dalla passione al business”); Maria Teresa Buffa, segretario nazionale di Youth Business International (“mentoring e microcredito in UK”); Caterina Iodice, avvocato & sollicitor del Gregory Rawcliffe Milners (“sostegno alle Pmi in UK”) e Laura Rocchini, business developer di Qurami (“una donna in un mondo di uomini”). L’ultimo rapporto annuale di Ukti segnala il primato del Regno Unito riguardo alla capacità di attrazione dei progetti di investimento (cresciuti del 14% nell’ultimo anno). L’Ukti assieme ai propri partner ha contribuito con i propri servizi ad attrarre 1462 progetti (l’82% di quelli registrati). Da molti anni le donne imprenditrici in UK aumentano in misura maggiore rispetto agli uomini, nonostante la crisi.