Logistica dei veicoli, Ecg e Icdp aggiornano la metodologia di previsione

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(foto da Pixabay)

ECG – l’Associazione europea della logistica dei veicoli è lieta di annunciare la pubblicazione del documento “ECG Guide to Finished Vehicle Logistics forecasting”, sviluppato in collaborazione con ICDP. Il documento è una versione aggiornata della prima edizione pubblicata nel 2019, frutto di un’analisi dei problemi collegati alle previsioni nel settore e basata su interviste condotte con i fornitori di servizi logistici e con i produttori di automobili.

Dopo anni di carenze di materiali e di chiusure degli stabilimenti automobilistici con brevissimi preavvisi, la visibilità della catena di fornitura si è ridotta e la conseguente affidabilità delle previsioni fornite dai produttori di automobili ne ha risentito pesantemente. Per questo motivo ECG, si è posta come obiettivo strategico nel 2023
deciso di aggiornare la propria metodologia di previsione in modo che sia le case automobilistiche che i fornitori di servizi logistici abbiano uno strumento aggiornato e una linea guida adatta al mondo più imprevedibile in cui stiamo lavorando.

Le 13 interviste condotte con gli esperti nella prima metà del 2023 hanno rivelato la scarsa affidabilità delle previsioni a lungo termine. Quelle a medio termine tendono a essere più affidabili, ma le previsioni settimanali sono ancora volatili. Un’osservazione ha riguardato lo stato di scarsità dei flussi informativi verso i fornitori di servizi logistici che operano nel segmento della logistica dei veicoli finiti, outbound, a differenza dei fornitori di servizi logistici nel segmento inbound che sono relativamente più informati.
Se i fornitori outbound non sono informati sui cambiamenti prevedibili o sui volumi di produzione, non possono prepararsi e allocare la capacità necessaria per onorare i
contratti. Gli scarsi flussi di informazioni e l’instabilità dei movimenti dei veicoli negli ultimi anni hanno quindi avuto un impatto diretto sulla capacità stessa del settore.
Le interviste hanno anche rivelato che i produttori di automobili spesso utilizzano ancora processi di previsione molto manuali con file Excel in vari formati! Tuttavia, c’è
una maggiore volontà di adottare processi digitali e i fornitori di servizi logistici hanno sottolineato la necessità di essere informati e coinvolti in questo processo. Entrambe le parti hanno sottolineato in molte occasioni che “la comunicazione è fondamentale”!

Le interviste con i produttori hanno anche evidenziato la differenza di approccio e di risorse: alcune case automobilistiche dispongono di risorse dedicate alla pianificazione del logistica dei veicoli, di una collaborazione diretta con altri reparti dell’azienda e di contatti regolari con i fornitori di servizi logistici. Altre aziende invece
ragionano per “silos”, in cui le vendite, la produzione e la logistica lavorano in flussi separati che, per la loro natura meno efficiente, producono informazioni incomplete e
ritardate. Uno dei produttori intervistati ha sottolineato: “Fate in modo che la logistica dei veicoli sia una parte fondamentale dell’incontro di programmazione tra vendite e
produzione, non un ripensamento”.

Il documento, oltre alle parti più teoriche e descrittive, fornisce un esempio specifico di file da adottare per le previsioni, nonché un modello di ciclo mensile, che forniscono uno strumento tangibile a tutti coloro che lavorano nella logistica.
A seguito delle numerose interviste condotte, Ben Waller, Direttore Associato di ICDP, ha concluso: “Dopo aver parlato con i fornitori di servizi logistici e le case
automobilistiche, è emerso chiaramente che una migliore previsione del flusso di veicoli finiti da parte delle case automobilistiche e un processo stabile e formalizzato di dialogo continuo tra le case automobilistiche syesse e i fornitori possono, se combinati, svolgere un ruolo chiave nell’affrontare l’instabilità e la carenza di capacità
che il settore sta affrontando. Le case automobilistiche che fanno un lavoro migliore di previsione e seguono un processo stabile di dialogo con i loro fornitori, lo fanno in
parte perché sono adeguatamente sostenuti e finanziati come centro di eccellenza specializzato all’interno dell’organizzazione europea”.

Mike Sturgeon, direttore esecutivo di ECG, ha aggiunto: “Accogliamo con favore questo aggiornamento tempestivo dell’ICDP che rafforza la necessità di processi di
previsione dettagliati che coinvolgano tutte le parti interessate nella catena di fornitura dei veicoli finiti, in un momento in cui tutti dobbiamo massimizzare l’uso delle capacità disponibili”