Logistica, a Civitavecchia nuova darsena e intesa con Fca

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Oggi annunciamo una vera grande notizia: l’Autorità portuale di Civitavecchia lunedì pubblicherà il bando più importante per la crescita, la valorizzazione e la consacrazione del porto: quello per la realizzazione della darsena energetica grandi masse”. Sarà costruita a ridosso della centrale elettrica di Torre Valdaliga Nord e prevede “un investimento di 508,6 milioni di euro, di cui 200 derivanti dal pubblico e 308,6 messi a disposizione dai privati”.

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Cosi’ il commissario dell’Autorità portuale di Civitavecchia, Pasqualino Monti, nel corso di una conferenza stampa cui ha partecipato il presidente di Unindustria, Maurizio Stirpe. Con la nuova darsena si costituirà “la Piattaforma Lazio, quella che definimmo nel 2013 grazie a un’intesa con la Presidenza del Consiglio dei ministri. Il bando – ha aggiunto Monti – sarà pubblicato per 90 giorni, al termine dei quali capiremo se c’è un ulteriore soggetto del mercato che vuole intervenire nell’opera. A quel punto vedremo chi sarà il concessionario e partiremo con l’assoggettabilità o meno di questa opera alla valutazione di impatto ambientale”. Parla di “sensazioni positive sempre maggiori” il presidente di Unindustria, Maurizio Stirpe nel commentare la “scelta positiva fatta alcuni anni fa nel ritenere che” nel territorio del porto e retroporto di Civitavecchia “sarebbe insistito un programma di sviluppo intensivo, forse l’unico cantierabile”.

 

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Il numero uno degli industriali del Lazio ha preannunciato la presentazione ai primi di marzo di uno studio commissionato alla Kpmg dal titolo “Civitavecchia città-porto: linee guida per un piano strategico di sviluppo”. L’obiettivo è quello di offrire “linee guida” e un’analisi strategica delle potenzialità dell’area e della costituzione e organizzazione della Zona franca doganale. “Abbiamo aperto la sede qui a Civitavecchia un anno fa- ha ricordato Stirpe- e mi ero promesso di lasciare alla fine del mio mandato un contributo importante all’economia del mare e ai progetti sugli scali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta”. Ci sono “tante occasioni di business. L’ossessione degli anni a venire dovrà essere quella di svolgere attività ad alto valore aggiunto: più movimentazione creiamo e più occupazione ci sarà”, ha concluso Stirpe, accennando anche all’accordo tra porto ed Fca per l’automotive, in previsione della produzione della nuova Giulia e della linea premium dell’Alfa Romeo.