Lions, Tesoro di San Gennaro primo museo “cardioprotetto”

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Da oggi il Museo del Tesoro di San Gennaro ha una postazione completa con defibrillatore semiautomatico. La postazione è stata donata nell’ambito del progetto ‘Napoli, museo Cardioprotetto’ promosso dai Lions International e, in particolare, dal Club Napoli Partenope. Grazie alla donazione il Museo diventa la prima struttura museale della Campania a possedere un servizio di cardioprotezione in linea con i più avanzati standards di sicurezza europei. Il defibrillatore semiautomatico – come spiegato – si è dimostrato ”strumento salvavita” in numerose situazioni di malore improvviso dovuto a un attacco cardiaco. Applicandolo immediatamente alla persona che sta male, in attesa che giunga l’ambulanza del 118, aumenta le percentuali di sopravvivenza. Il progetto è stato illustrato, tra gli altri, da Pierluigi Sanfelice di Bagnoli della Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, da Paolo Jorio direttore del Museo, da Renato Rivieccio governatore Lions, da Reale Elio Fusco presidente del Club Lions Napoli Partenope-Palazzo, da Maurizio Santomauro della Azienda ospedaliera Federico II e da Carla Riganti esperto medico legale del service. La finalità del progetto è rendere immediatamente disponibile nei luoghi ad alto flusso di persone un apparecchio salvavita che possa essere utilizzato anche da personale non medico che si trovi nelle vicinanze. Tuttavia -come sottolineato – “nonostante il Decreto Fazio-Tremonti del 2011 che raccomanda fortemente la presenza di un defibrillatore nelle aree con alta intensità di visitatori come i musei e come gli stadi, oggi purtroppo il defibrillatore è ancora facoltativo in questi luoghi molto frequentati. Pertanto, in attesa che si renda obbligatorio uno strumento salvavita così importante, non resta che affidarsi alla sensibilità dei direttori dei Musei e delle associazioni di servizio”. Il progetto inoltre prevede che alcuni dipendenti della struttura museale saranno formati così da essere autorizzati all’uso immediato del defibrillatore. Inoltre sarà installata un’apposita segnaletica che indicherà in modo ben visibile la postazione.