Lo stile campano ruba la scena all’88ma edizione di Pitti Uomo, che si chiude venerdì 19 giugno alla Fortezza da Basso di Firenze. Tutte le collezioni sono incentrate sulla primavera/estate 2016. I temi dominanti? Tessuti leggeri, soprattutto lino, in linea con la tradizione, e colori che richiamano il mare. Il blu, spesso in abbinamento con bianco o ancora con il rosso corallo e il giallo del sole, è un altro dei motivi ricorrenti delle collezioni presentate dalle maison campane. L’altro tema di interesse è il total look con la tendenza a proporre un’offerta completa per l’uomo che vira sempre più verso una stile definito. Barba Napoli propone come sempre camicie di fine sartoria. I capi sono ispirati alle tonalità del mare oltre che a giallo, rosso, arancio, corallo, verde menta. Immancabile e must dell’estate il colore bianco e ancora microeffetti e stampine ricercate ed esclusive per la linea “Dandy Life” , pensata per l’uomo sportivo ma estremamente curato. Tessuti di altissima qualità utilizzati per la neo linea “Culto” ispirata agli uomini più esigenti, i cosiddetti cultori. A Firenze l’azienda presenta anche i pantaloni Jomud, cravatte, boxer mare, sciarpe, maglioni, polo camicia e le giacche, tutte novità della linea Barba per un total look raffinato e di tendenza. Al centro della collezione di Finamore 1925 c’è sempre la camicia. L’ispirazione viene sempre dal mare. I colori ricordano la profondità dell’oceano: sabbia, verde degli abissi, blu profondo e rosa corallo. Particolare attenzione per il look da barca con camicie di lino, polo shirt di spugna o cotone, pantaloni confortevoli e morbidi bermuda. Isaia si ispira al periodo napoletano di Andy Warhol alla fine degli anni ’70. Una fase di grande rinnovamento e fervore per la cittàpartenopea, spartiacque di un nuovo movimento culturale e musicale, chiamato- Neapolitan Power. Per i tessuti si punta quasi esclusivamente sul lino. Questa fibra dalla caratteristica mano fresca ma rigida al tatto, infatti, viene sapientemente mixata con cashmere, lana, seta, cotone (in alcuni casi lycra) per ottenere tessuti dall’eccezionale comfort. L’aspetto tipico del lino è reso anche nei tessuti in pura lana, “Delain Selection” e “Aqua 3 Ply”, grazie a particolari giochi di armatura e di contrasto di colore che ne ricreano esattamente il look anche se la fibra non viene usata. L’effetto lino viene proposto anche in versione stampata nei capi outerwear, maglieria, pantaloni sportivi, cravatte, e nei dettagli dei sottocolli di giacche e abiti. Punta forte sul blu in richiamo al mare Harmont& Blaine, che torna al Pitti dopo l’assenza dell’ultima edizione. Lino, cotone e seersucker i tessuti più utilizzati. Cavalli di battaglia dell’azienda sono la Capri Jacket (lino, micro disegni e fantasie fil coupé), la Vietri Polo (jersey elasticizzato e collo in tessuto di camicia) e la Maiori, una scarpa che abbina stile del mocassino e comodità della sneaker. Novità assoluta di questa edizione per la Marzullo, invece, è la cravatta piuma. Un accessorio completamente destrutturato, realizzato in settepieghe senza alcuna cucitura e senza nessun supporto interno. Solo seta di qualità, colore e tanta passione per la sartoria che ha fatto del marchio salernitano un’icona di stile nel mondo. Proiettata ad un pubblico attento ai dettagli, la collezione di cravatte Marzullo si arricchisce con innumerevoli fantasie ispirate ai colori tipici del Mediterraneo aprendo e allargando la propria offerta anche al mondo del mare con un’apposita collezione di costumi. Non sono al Salone le aziende Cesare Attolini e Tramontano mentre Sartoria Partenopea punta molto sulla qualità delle cuciture prima ancora che sui tessuti. Anche in questo caso il lino è dominante. La proposta della maison partenopea per la primavera estate 2016 si contraddistingue per il suo inconfondibile look casual chic, un marchio di fabbrica. Le nuove collezioni Dandy, Vintage e Midnight Boom, caratterizzate da un’infinità di tagli, colori ed originali accostamenti, si rivolgono ad un uomo forte e sicuro di sé, che non ha paura di osare e mostrare la propria personalità. Sartoria Napoletana propone le sue creazioni anche nell’ambito di Classico Italia, un consorzio di produttori che fa capo al Pitti e che ha tra i suoi fondatori anche il gruppo napoletano. Al total look guarda anche E.Marinella, che si presenta a Firenze con una linea di pantaloni e jeans in tessuto molto traspirante e confortevole. Lino tessuto dominante per La Vera Sartoria Napoletana di Orazio Luciano. Oltre alle tradizionali giacche, l’azienda propone una vasta gamma di accessori e punta molto su un richiamo allo stile anni ’70.