L’India dei misteri attira ancora l’attenzione per una variazione sul tema di quelli noti

La romanzistica sui Santoni Indiani e la loro capacità di far prodigi, come quella sul tema di altri individui in grado di far muovere i serpenti suonando una specie di flauto, erano un tempo i primi pensieri che essa stimolava.Tanto prendeva forma nella mente di coloro che si avvicinavano, anche en passant, a quella estesa realtà geopolitica e alla sua economia. Da qualche tempo quella nazione “subcontinente” sta dosando bene l’utilizzo delle sue risorse, non certo quelle di folklore innanzi descritte.
Ci sarebbe da aggiungere che sempre di qualcosa di simile ai prodigil si tratta, quindi nessuna meraviglia. Il richiamo è di fantasia, fatto solo alfine di rendere meno impegnative le informazioni al riguardo. Le notizie che riportano i conti di quel sistema paese, prese così come sono, senza alcun commento, si presentano da sole in tutta la loro copiosa sostanza.Per quanto siano da considerare senza dubbio positive, esse evidenziano paradossi tanto marcati da far pensare che le stesse vengano da un altro mondo e da un’altra epoca. Succede che, di fatto, dal quadrante a est del mondo, stiano giungendo informazioni che, se disposte su un piano cartesiano, farebbero pensare, di primo acchito, che chi le tracciate, al momento non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali. Con ordine. Dall’inizio del terzo decennio del secolo, le carte del mazzo asiatico hanno subito un accurato rimescolamento. Sarà sufficiente un dato per chiarire la vicenda; dal 2022 il PIL del Paese del Gange si posiziona al terzo posto in ordine di grandezza, essendo al primo e secondo posto gli USA e la Cina. Non si tratta di un dettaglio di poco conto quello che fa notare che la struttura socioeconomica di quel paese è completamente diversa dalle prime due, gli USA e la Cina. Ciò che desta ancor più sana curiosità è che il bilancio di quella nazione ha come voce più importante l’agricoltura, che peraltro è caratterizzata da tecnologie e sistemi di coltivazione non certo all’avanguardia.
C’ è da aggiungere che il Primo Ministro di quel paese è tale Modi, rieletto per la terza volta. Viene da credere che una corretta gestione politica possa far si che anche un sistema economico per sua natura povero, riesca a conseguire risultati notevoli. Non che si possa riuscire a convincere il gallo a fare le uova, ma una buona condotta dell’apparato pubblico può essere senz’altro determinante. Della serie di aneddoti contadini asserenti che se al cavallo si da da mangiare la giusta quantità di biada, la mangia tutta; se invece si abbonda, quell’ animale finisce per sprecarla.Sembra così che non ci sia bisogno di aggiungere altre considerazioni.