Libri e affari: l’editoria francese a Napoli

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L’incontro, giovedì 5 novembre all’Istituto francese di Napoli, con il noto scrittore transalpino Francois Weyergans per la presentazione (nell’ambito del ‘Fe s t i va l de l a Fi c t ion Francaise’) del libro “Franz e Francois”, dà l’occasione al Console Generale di Francia Jean Paul Seytre – che è anche direttore dell’Istituto di via Crispi -, di fare un bilancio dei rapporti tra Francia e Italia, e in particolare tra Parigi e Napoli. Seytre sottolinea il buon andamento dei rapporti bilaterali tra i due Paesi, sostenuto da una collaborazione culturale che, a suo dire, non ha precedenti. Nel dare il benvenuto agli ospiti, Seytre ha ricordato che l’iniziativa rientra nell’ ambito della 6a edizione del Festival della narrativa francese (o FFF in francese).Jean Paul SeytreIl Festival inaugurato il 22 ottobre a Roma – afferma il console – permetterà al pubblico italiano, durante il mese di apertura, di scoprire o riscoprire la ricchezza della produzione letteraria francese. Sono 15 gli autori di lingua francese ospiti di una ventina di città italiane per presentare le loro opere narrative, soprattutto romanzi ma anche di graphic novel; tutte tradotte di recente in italiano. Fra loro troviamo profili molto diversi con scrittori giovani, anche autori di opere prime, ed autori confermati e già riconosciuti a livello internazionale”. Il Festival ha una madrina d’eccezione: Teresa Cremisi, una delle personalità più importanti dell’editoria francese e italiana. La rassegna analizza i territori della ‘Graphic Novel’: un genere di creazione letteraria fecondo in Francia, che ha goduto particolari riconoscimenti in Italia. L’editoria francese ha un respiro imprenditoriale internazionale: a parte i profondi rapporti con il nostro Paese (tra l’altro , essa è protagonista di importanti rassegne in tutto il mondo; dall’Africa al Sud America, dal Medio Oriente al Sud Est Asiatico, senza dimenticare due autori italiani che scrivono in francese per promuovere queste iniziative: Gilda Piersanti e Alessandro Tota. Il Console Jean Paul Seytre mostra grande soddisfazione per i rapporti bilaterali tra Italia e Francia, “che in una capitale della cultura come Napoli – afferma -, assumono una enfasi particolare, come dimostra la partecipazione di tanta gente interessata alla comunicazione negli eventi consolari. Presentare dal vivo la letteratura francese contemporanea, con autori di lingua francese recentemente pubblicati in italiano, è l’obiettivo del Festival de la Fiction Francaise, in quanto vetrina della diversità della creazione letteraria francese, che nell’integrarsi con quella italiana migliora la comunicazione tra i due Paesi.. Napoli è una città meravigliosa da questo punto di vista, perché l’interesse della gente agli eventi che si svolgono al Consolato Francese è molto viva e crescente”.